BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] , 16 fornaciai, 13 manovali, 14 donne lavoranti a casa. Di questo periodo, in tre anni, l'utile netto fu di ottantamila lire.
Un anno dopo la morte di G. B. Viero, il B. consolidò la ragione sociale associandosi con Giuseppe Viero, Andrea Toffanin ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che da 3 milioni in partenza nel 1905 è passato negli ultimi anni a oltre 6 milioni (reddito 160 milioni di lire; dopo il 1930 v'è stata una sensibile contrazione), senza contare le ferrovie vicinali, la più parte delle quali, elettrificate, hanno ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] , o prese da animate discussioni o colpite da una qualsiasi emozione. Basandosi sull’osservazione diretta, Leonardo arriva a stabi;lire un sistema di regole che ;fissano la rappresentazione dei gesti e delle espressioni e che sarà poi ripreso in ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di S. Martino a Lucca, del duomo di Trento - della cui opera egli si dichiara creditore per un totale di 242 lire veronesi - e dei conventi dei Francescani e dei Domenicani ancora a Trento; lascia inoltre parte della sua eredità ai lavori delle ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] un breve lasso di tempo e per la somma di 250 soldi, irrisoria se si considera che il maestro si impegnò a pagare 500 lire, pari a 10.000 soldi, per la dote della figlia Maria, andata in sposa allo scultore e pittore Jaume Cascalls, collaboratore, in ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] pala destinata all'altar maggiore della chiesa di Biancade. Alla fine del mese di agosto il F. riscosse un anticipo di 60 lire in frumento per intraprendere il lavoro, ma l'analisi stilistica del dipinto ha sempre portato la critica a ritenere che la ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] affidato a maestranze e artisti forestieri, non ebbe visibilità, né reale portata; il basso importo devoluto al pittore (66 lire e 10 soldi) ne denuncia la marginalità.
Dopo quest'incarico, accettato per il prestigio derivante non dall'opera ma dal ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] di piacere»: fu proprio la responsabilità della manutenzione ordinaria del mobilio a giustificare uno stipendio annuo di cinquecento lire, comprensivo dell’acquisto dei materiali principali, «l’avorio, l’ebano ed altri legni, l’ottone e ogni altra ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] per non vedenti Valentin Haüy. Esposta a Napoli ottenne alla IV Promotrice del 1869 il premio speciale in denaro di 3000 lire e a quella di Firenze l'anno successivo si aggiudicò la medaglia d'oro. In seguito fu tradotta in marmo e acquistata ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] su comnussione di Luigi XV per la Francia. Tra le modalità del contratto, che prevedeva per il F. un compenso di 5.000 lire milanesi annue, a cui se ne aggiungevano altre 4.000 alla consegna di ogni veduta, vi era l'obbligo di ritrarre "autant que ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...