GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] Bologna avevano un certo rilievo. Fu questo probabilmente il motivo che indusse il Consiglio del Popolo a impegnare la somma di 11.575 lire per l'invio di un contingente di 150 cavalieri al comando di quattro capitani, uno dei quali era il G., per 40 ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] prezzi del chinino (il prezzo di vendita salì da 800 a 2.000 lire al kg) grazie alla crescente domanda da parte degli eserciti. I D., , che aveva effettuato un investimento di quasi 13.000 lire, arrivò nel corso della guerra a possedere una decina di ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria Ferrari ha fatto firmare al C., prima di Fedora, per Buenos Aires, era di 12.000 lire al mese ed era già un affare per l'abile agente. Tra maggio e agosto, al Colón, il C. affrontava La regina di ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . In tale giorno, insieme con il padre, non ancora partito, dunque, per la Terrasanta, B. rinunziò in Pavia, in cambio di 20 lire pavesi, a qualsiasi pretesa sui beni della Chiesa di Casale in Cinaglio. Il 17 maggio 1185 si trovava a Crema presso l ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ricalcò il mestiere del padre, si conosce l'estimo dei beni, che, detrazione fatta dei debiti, era di lire 3.333, s. 13 e d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] da parte di Pagano, il 6febbr. 1535, dei dazi delle badie di Como e dell'imbottato di Cremona e di Lodi per 85.446 lire. Il 30 sett. 1538, anno di grandi acquisti da parte dei D'Adda, che sembrano allora dare un indirizzo di incetta di beni immobili ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] della tassazione straordinaria dei patrimoni superiori alle 6.000 lire, compare come il diciannovesimo tra i nobili capitalisti genovesi con un capitale dichiarato di 750.000 lire, che anch'egli, come i fratelli, impiegava in parte ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] gli studi ginnasiali, ottenne l'aiuto di una famiglia mantovana, che lo investì di un beneficio ecclesiastico di trecento lire annue. In tal modo egli, che per l'educazione ricevuta dalla madre sentiva un'inclinazione vivissima al sacerdozio, poté ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] Consiglio prima di aver compiuto i venticinque anni normalmente richiesti dalla legge, mediante un donativo alla Repubblica di 10 lire di grossi (200 ducati). Fu così incoraggiato a presentare nel marzo 1525 la propria candidatura alla carica di ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] organo (organo vecchio, di Lorenzo di Giacomo da Prato, 1470-75, sito in cornu Epistolae)con lo stipendio aumentato a 21 lire. Da qualche anno era cieco e il 26 febbr. 1646 - dietro sua richiesta - i fabbriceri gli avevano nominato un sostituto con ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...