GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] del marchese Guglielmo Tagliaferro di Clavesana il castello di Andora, presso Albenga, quale pegno per un prestito di 8000 lire; nello stesso periodo, poi, si impadronirono anche di Carrosio, piccolo villaggio lungo l'asse viario che da Genova, per ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] (Pasqui, p. 52).
Spesso era ricompensato con beni di prima necessità: "A dì 25 febbraio 1480. A Lorentino d'Andrea detentore lire 13 per resto figure fatte nella badia di S. Fiora apresso la sepoltura di Francesco di Jacopo Cimatore, delle quali ebbe ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] della città di Bologna» (cit. in Gambassi, 1987, p. 35; il contratto gli assegnava per sei anni una paga mensile di 30 lire, 20 versate subito e 10 alla scadenza del contratto). Il 9 ottobre fu membro della commissione d’esame per l’aggregazione di ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] dell'estimo del 1329, non era comunque molto rilevante: due case in città e 20 ettari di terra per un valore di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di capitale portato nel 1856 da 10 a 25 milioni di lire e un prestito di 2 milioni erogato nel 1857 dalla Cassa 1895 Credito italiano), sottoscrivendo 250 delle 4.000 azioni da 500 lire con cui fu costituito il capitale (soltanto i soci C. ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] state date la metà, il resto l'anno successivo, al termine dell'opera.
Nel 1491 gli fu appaltata per 3.500 lire la costruzione delle volte e dei tetti dell'ospedale della Misericordia.
Si tratta di tre navate, progettate da Giovanni Antonio da Erba ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] il B. tenne la cattedra di diritto canonico tra il 1447 e il 1449 (in un documento dell'ottobre 1451 risulta ancora creditore presso lo studio di 20 lire); nel 1450 passava all'università di Ferrara rimanendovi fino al 1458, con lo stipendio di 120 ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] al diritto canonico, con la lectura ordinaria Sexti et Clementinarum,che prosegue anche nell'anno successivo, con lo stipendio di 101 lire annue. Nell'ultimo anno in cui la sua attività didattica è documentata a Bologna, il 1428-1429, egli insegna di ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] quale, il 28 nov. 1669, il G. venne nominato maestro di cappella con uno stipendio annuo di 1500 lire, incrementato poi di 300 lire l'11 dic. 1670.
Dopo l'insediamento nella nuova carica le notizie relative alla vita del compositore lodigiano tornano ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] prova dell'immensa ricchezza del D.: egli era obbligato a pagare per il fodro comunale la somma veramente eccezionale di 1.800 lire, risultando così di gran lunga il più ricco tra tutti i cremonesi nominati nel documento. L'ammontare tanto elevato di ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...