AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] , grazie alla mediazione di Clemente VI: il conte di Savoia si impegnò, per riscattare i diritti, ad un indennizzo di 6000 lire tornesi annue. L'attenzione del re di Francia era, in realtà, attirata dalla questione del Delfinato.
L'ultimo di quei ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] , dal conte Palatino su una somma di 5.000 lire appartenenti al B., nel territorio del Palatinato. Si intendeva riconobbe debitore verso di lei per un totale complessivo di 15.000 lire tornesi.
A Ginevra il B. fu interessato alla manifattura e al ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] fra il 1877 e il 1889, il giro d'affari raddoppiò, gli utili netti oltrepassarono complessivamente i 4,5 milioni di lire e l'occupazione raggiunse le 1300 unità. In questi anni si completò inoltre la trasformazione produttiva degli opifici di Doccia ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] rendita, che fu tuttavia soppressa dalle confische del 1799, e trasformata solo quattro anni più tardi in una pensione di 600 lire al Faà.
Passata la tempesta napoleonica, per la durata della quale si hanno di lui pochissime notizie, il re Vittorio ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] quale vennero alla luce dati collaterali, come quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per 50.000 lire) date da Bolo Pascià al Popolo d'Italia;ma soprattutto si delineò una manovra antigiolittiana, di cui si fece ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] "legato Brozzoni" (un nobile bresciano mecenate dei giovani artisti concittadini), che consisteva in una pensione biennale di 2.000 lire per corsi di perfezionamento artistico, si trasferì con la moglie a Roma, dove stabilì la residenza e dove poté ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] , impresa alla quale dovette attendere tra la fine del 1499 e i primi sei mesi del 1500, vista la somma di 14 lire devoluta in suo favore in data 30 giugno (Venturini, 1994-95, pp. 125, 145).
In quel periodo, il M. risiedette piuttosto stabilmente ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] "stanza dell'amore" sono troppo lacunose per verificare la presenza della sua mano (Garuti, 1990). In un solo pagamento (di 18 lire), datato 2-6 ag. 1506, è citato il camerino del signore nel quale il L. stava lavorando all'interno del palazzo dei ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] solo libri e biancheria, fu perfezionata il 19 dic. 1801 dal notaio G. Perti di Como, per la somma di 152.000 lire). Nel 1805, poi, poco prima di morire, egli venderà al ricco commerciante svizzero F. Blondel (il futuro suocero del Manzoni) anche il ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] tournée per Roma, Scarpetta lo impegnò per il periodo successivo al suo rientro a Napoli promettendogli una paga giornaliera di 7 lire, ma senza la firma di alcun contratto. Fu durante questa fase di momentaneo stallo che il M. venne contattato dalla ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...