FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] 1915 venne poi costituita a Milano l'Editrice, società anonima, della quale il F. divenne azionista con una quota di 30.000 lire su un capitale sociale di 2.000.000 e che presto fu sotto il completo controllo dei fratelli Mario e Pio Perrone. Questi ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] Camere del lavoro.
Nel 1894, per effetto delle leggi eccezionali, fu arrestato e condannato a sei mesi di reclusione e 100.000 lire di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione. Ritornato in libertà, nel febbraio 1895 entrò nella ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di assolverlo dalla scomunica inflittagli dall'arcivescovo di Creta per non avergli versato la decima che, nella quantità di 19 lire, 18 soldi e 4 denari grossi veneti, il G. preferì pagare direttamente alla Sede apostolica. La petitio del G. presso ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] di "Magister Nicolaus de Fabis artium et medicine doctor ellectus ad lecturam utriusque philosophie"), con uno stipendio piuttosto alto, di 300 lire, corrisposto per gli anni 1416-20. Nell'anno accademico 1420-21 il F. compare per la prima volta come ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] anche conferire dal principe (mediante una "prestanza" di 5.000 lire) la carica di secondo presidente della Camera dei conti (14 patrimonio di Sua Altezza Reale", con uno stipendio di 3.000 lire all'anno; e il 14 luglio 1645 lo designava per l'alta ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Ranzo al L., il quale - una volta pagate a Spinola 20.000 lire di buonuscita - li cedette a un commissario del Comune.
Agli inizi del occidentale. Il 31 ag. 1447 egli acquistò per 8200 lire da Francesco dei conti di Ventimiglia, uno dei numerosi ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] critico teatrale Sandro De Feo, di cui era stato amico.
Nel 1970 la Cyanamid aveva un capitale di 1500 miliardi di lire e un fatturato collocato nella fascia da 1 a 10 miliardi (Problemi e prospettive…, p. 39). Queste cifre confermavano gli ostacoli ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] proprietario di diverse terre in Emilia e di rendite sugli aiuti e gabelle e altri titoli per un ammontare di 11.087 lire. I suoi affari dovettero prosperare negli anni successivi poiché nel 1716 fu iscritto per la somma di 600.000 livres sulla lista ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] Liber censuum, pp. 447 s.), affinché lo governasse in nome della Chiesa di Roma, per un censo annuo di 100 lire volterrane da versare alla Camera apostolica.
Con tale provvedimento il vescovo ascolano era anche investito della potestà di creare notai ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] dell'intera contea, versando a Beatrice, vedova del conte Guido e madre del defunto conte Uberto, la cifra di 6250 lire ravennati e anconitane. La cospicua somma, tuttavia, rientrò almeno in parte nelle casse malatestiane proprio grazie alla dote di ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...