CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , affidato a Guido Rossi dopo l’uscita dei Ferruzzi (il gruppo Montedison era esposto per più di 31.000 miliardi di lire verso oltre 300 banche: un’operazione che Cuccia paragonò per ordine di grandezza allo smobilizzo attuato dall’IRI tra il 1933 e ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] di musicisti forestieri o straordinari oscillava nel numero dai dieci ai venti con una spesa di regola inferiore alle cinquanta lire; già nel 1657, quindi a pochi mesi dalla nomina, tali esecutori avventizi assommano a ventiquattro per la spesa di ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] D. unitamente a Filippo e Bertucci Gradenigo, per l'aumento di assegno ai futuri podestà di Capodistria nella misura di 20 lire di grossi l'anno.
Il 14 novembre 1334 il Senato elesse una commissione di cinque savi incaricata di prendere in esame le ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Antonio nel catasto del 1469 (quartiere S. Giovanni, gonfalone Chiavi). Inoltre, Felice e Antonio riscossero vita natural durante 23 lire annue per l'affitto di una casa ai frati della chiesa di Cestello.
Le registrazioni fiscali sono le sole fonti ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] anni prima da Leopoldo II. Nell'agosto 1864, il M. dettò il proprio testamento, nel quale disponeva un lascito di 600 lire ai suoi ragazzi a titolo di legato, e raccomandava al governo la nomina del pratese G. Guasti (coadiuvato da una deputazione ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] tempo. Nozze d'oro fu salutato come un capolavoro in Italia e all'estero e ottenne il premio di 25.000 lire per la "categoria artistica" al concorso dell'Esposizione internazionale di Torino del 1911, anche se, poco dopo, la pellicola fu interdetta ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] giudicare dalla denuncia dei beni presentata nel 1531 (per la quale fu comunque tassato per la consistente cifra di 925 lire), in cui dichiarava, oltre a qualche credito di difficile riscossione, di essere in possesso soltanto di "pochissimi drapi e ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] , di cui divenne, a partire dal 27 apr. 1860, sostituto procuratore generale (con uno stipendio annuo di 6.000 lire).
Nell'ottobre del 1861 fu trasferito nel Mezzogiorno d'Italia per dargli modo di offrire il suo qualificato contributo professionale ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] "scolaris" e con un salario piuttosto basso (25 lire), incaricato "ad lecturam Institutionum diebus festis". A partire dal un salario sempre più alto (nel 1595-96 supererà le 700 lire).
Negli anni ferraresi il G. fu partecipe della vita culturale ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] intermezzo bolognese - durante il quale interpretò al teatro Malvezzi il Siface (maggio 1737) di L. Leo per un compenso di 1.500 lire - l'A. partecipò il 4 nov. 1737 all'inaugurazione del nuovo teatro S. Carlo di Napoli nell'Achillein Sciro di L. Leo ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...