COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] il 28 dic. 1240, grazie all'interessamento dell'arcivescovo di Canterbury, ricevette la concessione di un assegno annuale di dieci lire da parte di Enrico III d'Inghilterra, cosa che potrebbe far pensare ad una sua anteriore permanenza in quel regno ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] nozze i Ghilini si legavano a una delle più potenti famiglie della capitale, ricevendo in dote un patrimonio di 60.000 lire, un prezioso corredo e diversi gioielli. Il 9 apr. 1751 nasceva il primogenito, Tommaso Augusto, morto all'età di tre anni ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] delle Finanze Bernardino, proprio allora all'apice delle proprie fortune economiche e politiche.
La cospicua dote di 18.000 lire non fu peraltro mai interamente versata, anche per la successiva caduta in disgrazia del Gentile, i cui beni vennero ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di Salma, nella giurisdizione della badia cavense, pagava nel 1470, sulle rendite di quello, una pensione di quindici ducati (lire-oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva Alfonso nella guerra contro Venezia, percorrendo, in quell'occasione, l'Abruzzo ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] a scomparire per i lavori lungo gli argini del Tevere). Nel 1876 fu comprato, nell'area ancora libera del Viminale, per 211.080 lire, un terreno di 4.220 mq, appartenuto in parte a mons. de Mérode, e fu costituita, con l'ing. G. Corti, una società ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] del Comune di Cittadella, il F. fu ammesso nel 1823 all'Accademia di belle arti di Venezia con una pensione di 400 lire annue per un biennio (Venezia, Arch. dell'Accad. di belle arti, Statistica dei pensionati dei Comuni, 1823, doc. cit. in Miotti ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Nel 1492 venne emessa in suo favore una disposizione di pagamento, da saldarsi entro la fine dell'anno successivo, per 20 fiorini e 10 lire dai monaci di S. Pietro a Perugia "per la monta di la dipintura di la tavola di S. Benedecto quale ha posta in ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] del prevosto, in larice e noce, da completarsi per l'estate del 1760, come da contratto del 6 giugno 1758, a lire 273 per seggio; vennero eseguiti due banchi a tre stalli per i celebranti, con intagli raffiguranti Profeti.
Forse gli stessi lavori ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] gli uomini, di quattordici anni.
Verso il 1371 fu accolto fra i notarii auditorum sententiarum con un salario di 3 lire di grossi all'anno. Dopo la morte del padre si prese cura della famiglia, ma dovette trovarsi in disagiate condizioni economiche ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] disponibili della fortuna del D., perché nella capitazione del 1624, che partiva da un imponibile minimo più alto (50.000 lire), né lui né i fratelli, posto che fossero vivi, furono inclusi. Questa assenza poteva dipendere anche da un loro effettivo ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...