BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] stima del Cavour - non riuscì ad ottenere dal ministro delle Finanze G. B. Oytana un prestito di cinquanta milioni di lire; passato a Parigi, trova va venti milioni trattando direttamente con i Rothschild. L'operazione veniva quindi effettuata con la ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] Nel 1752 fu nominato, con un assegno annuo di 10.000 ducati (42.500 lire-oro), inviato straordinario napoletano a Londra, ove giunse il 10 maggio 1753 e ove, il 24 giugno 1754, fu anche facultato, giusta una consuetudine invalsa tra i diplomatici ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e all'aiuto di uno zio la famiglia raggiunse una certa agiatezza, tanto da acquistare nel 1836, per 41.550 lire, una proprietà di 33 ettari a Roncaglia. Dopo gli studi nel reale collegio di Casale, nell'autunno 1827 si trasferì a Torino per terminare ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] i comandanti per giustificare la propria condotta. Il B. perse i suoi beni, fu bandito e condannato al pagamento di diecimila lire, multa che venne ridotta a cinquecento nel 1272, quando i due capitani del popolo, Oberto Doria e Oberto Spinola, gli ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] per i sopralluoghi, le analisi e la messa a stampa dell'Analysedes eaux deS. Vincent et de Courmayeur ammontarono a 3000 lire, gravate interamente sul G., che dal re ebbe solo un ringraziamento e un'agevolazione per l'acquisto della carta presso la ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] il suo nome è già citato per la prima volta nel 1410, quando, "per lire quattro e soldi dieci", eseguì un crocefisso su un grande messale miniato da Angelo di Pietro. Della sua attività nel duomo, consistentei nella coloritura dei parapetti del coro, ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] casa situata nel "nuovo fabbricato del pavaglione" (il nuovo edificio costruito lungo il lato sinistro della chiesa petroniana) per 45 lire annue ed alcuni beni in natura consistenti in un paio di capponi a Natale e un agnello a Pasqua. Nel giugno ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] nel 1520 "Araldus Iosaphat pictor Vicinie Sancti Benedicti" è all'estimo per un valore di lire mille imperiali e perciò obbligato a pagare al Comune di Parma 50 lire di imposizione.
Questo nome trova riferimento nell'unica opera sicura che di lui si ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] interessate alle aziende di famiglia, preferirono il pagamento delle loro parti. Ciò impose esborsi in contanti per oltre 4 milioni di lire, corrispondenti a più di un terzo del valore di tutti i beni. Il F. riuscì ad assorbire lo sforzo finanziario ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] superiore al milione. Il solo ospedale Maggiore di Milano, d'altronde, gli era debitore di una somma pari a 200.000 lire, prestata nel 1734.
Erede, oltre che delle possessioni e dei redditi, che lo collocavano alla pari con le maggiori famiglie della ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...