BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] propone nella seduta dell'11 genn. 1799 di obbligare gli aristocratici e gli opulenti a comprarne per 14 milioni di lire, quanti risultano dall'espropriazione dei beni appartenenti al clero; ma già nella tornata del 23 gennaio, contro il parere dell ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] e il suo salario - che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra, Sottili, p. 542 ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] ... Comunis Regii, edito dal Gatta, ed è datato 20 marzo 1199. Si tratta di una quietanza per il pagamento di trecento lire imperiali dovute al C. dal Comune di Reggio "pro pacto quo facerant pro comuni cum eo" Ardizzone Manenti, Abricone e Pietro ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] , tra il 1456 e il 1457, L. fu a Ferrara docente straordinario di diritto canonico, con salario annuo di 400 lire; si può supporre che sia stato chiamato a insegnare direttamente dagli Estensi, che esercitavano un penetrante influsso sulla vita dell ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] testamento col quale nominò eredi i poveri. Il 16 aprile, approssimandosi la fine, donò a quattro monasteri cittadini 20 lire, pari a un terzo del denaro del Comune che egli giudicava avere illecitamente trattenuto. La morte lo colse in Bologna ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Pietro si legava all’Opera della cattedrale di S. Lorenzo di Genova, impegnandosi a pagare annualmente e in perpetuo la somma di 20 lire (Tola, 1861, I, XII secolo, doc. 131).
La guerra tra Pisa e Genova si era risolta il 12 dicembre del 1188, grazie ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] e 1562) e di Vincenzo Conti a Cremona (1559 e 1560), nonché il fatto che nel 1559 Moscheni si facesse prestare 345 lire da Giovanni Battista Salvatorino, somma che non risolse la crisi se nel gennaio 1561 doveva cedere bottega, libri e attrezzature a ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] come previsto, a sindacato, il G. fu giudicato colpevole di concussione e condannato a una pena esorbitante, 4000 lire di denari imperiali, che non poteva ovviamente pagare. Quindi, probabilmente verso la fine dello stesso anno 1257, fu barbaramente ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , egli riuscì, con un abile travestimento, a fuggire qualche giorno dopo da Bologna. Bandito, con una taglia di 1.000 lire sulla testa, si rifugiò molto probabilmente a Modena, da dove cercò di rimpatriare nel gennaio 1451; poi si recò, assieme a ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] edizione veneziana del 1576, n. 5, ff. 220vb-221ra).
Per le sue lezioni gli veniva pagato a Ferrara un salario di 550 lire (Secco -Suardo, pp. 172, 287).
In quella città il B. esercitò anche l'ufficio di giudice delle appellazioni.
B. Zambotti (p. 58 ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...