CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] di porta Ravennate, e parecchi altri beni in quel di Medicina, tanto che nel 1315 venne tassato per la somma di 1.500 lire. Il suo testamento porta la data del 12 giugno 1336 e contiene, oltre che legati a favore di chiese ed ospedali, lasciti per ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] al concorso Stanzani indetto dalla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e si aggiudicò il terzo premio straordinario di 250 lire al concorso Poletti di architettura: l'Accademia romana di S. Luca, promotrice del premio, aveva voluto destinare una ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] motivo per cui il 28 sett. 1273 venne chiamato a insegnare diritto civile nello Studio padovano con uno stipendio di 500 lire. Forse proprio per far fronte alle spese del viaggio, o forse per dare soddisfazione ai numerosi creditori, il 7 ott. 1273 ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] l'E. è registrato per il biennio 1462-63, come "M.r Bartholomio herculano da Bologna", con il salario di 1.200 lire (Secco Suardo, p. 261). Succedette nella cattedra ad Angelo Gambiglioni, che lesse fino al 1461, anno probabile della sua morte, e non ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] . XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del D., denunciava nel suo testamento la proprietà di sei case, per un valore complessivo di 59.000 lire, di una "volta" da seta e di una bottega in Genova; ma il giro dei suoi affari si estendeva da Anversa (dove ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] (Franceschini, p. 22). A partire dal 1530 il C. risulta con certezza "doctore lezente" di diritto canonico, con lo stipendio di 42 lire di marchesini, via via aumentato negli anni seguenti a 150 (1538), poi a 200 (1541-42), a 250 (1544-45), ed infine ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di ottenere la cattedra), probabilmente con lo stipendio di 50 lire marchesane, accresciute a 100 nel 1467. Alla fine dello ; nel 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di 10 lire al mese lo stipendio e nel 1469 lo aveva fatto esentare dal ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte del legato; nel dicembre il rimborso della somma di 90 lire per "certe spese segrete". Nei mesi di settembre e ottobre 1408, priore del Collegio dei dottori, venne sostituito perché assente ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ricomponendo. Nel maggio 1424 Chiara morì, lasciando ai figli diversi appezzamenti di terra, che poco dopo essi vendettero per 200 lire di bolognini, e alcuni crediti, sia quale residuo della dote non ancora resale, sia per piccoli prestiti da lei ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] maschio (Giovanni, che sposò Sofia Galmarelli di Benedetto), gli portò in dote la cospicua somma di 1-400 lire e, forse, alcuni stabili. Risulterebbe possibile spiegare in tal modo il frequente alternarsi di abitazioni nelle quali è documentata ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...