POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] la Banca di Verona, trasformandosi nella Società italiana di credito provinciale e portando il capitale da cinque a sedici milioni di lire.
I tre anni successivi, che per l’economia italiana nel suo complesso furono anni di crisi, videro la Società ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] la comunione ereditaria tra i discendenti di Filippo. Opizzo e il G. si videro assegnati beni per un valore di 2750 lire, comprendenti la quarta parte indivisa del palazzo di famiglia, crediti sul Monte delle moliture, l'impianto e i diritti per un ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , tra le quali la Società italiana anonima miglioramenti agrari (SIAMA, costituita nel 1931, con capitale versato di due milioni di lire nel 1939), la Immobiliare Roma-Trieste anonima (IRTA, costituita nel 1922, con capitale versato di L. 2.500.000 ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] ", per il viaggio da Lubecca ad Arnemuyen. All'ammontare globale dell'assicurazione, che fu di 1883 lire di Fiandra, la compagnia contribuì nella proporzione di 100 lire di Fiandra.
Nel 1538 il B. era in relazione con gli Affaitati di Anversa, che lo ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] nel 1754 aveva le più preziose regalie della città… la di cui entrata montava a un millione ed ottocento mille lire" e accordando arbitrarie esenzioni "a' decurioni, alle famiglie potenti, ed a tutti gli inservienti del Banco"; e proponeva la nomina ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] vescovo, contro il versamento annuo alla Chiesa di Asti di un censo annuo di 100 lire astesi; la concessione vescovile in realtà garantiva un prestito di 1400 lire fatto dai Malabaila alla Chiesa per il riscatto dei diritti sul luogo, in cambio del ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] bancaria italiana (ABI), ottenne dal Consorzio per la sovvenzione sui valori industriali un credito di 3 milioni di lire, poi ulteriormente incrementato; su quella base la ditta, oramai proprietaria di numerosi stabilimenti in varie parti d'Italia ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] e si irrobustiva. Nel 1580, quando il vecchio mercante stese il suo testamento, la sua ricchezza consisteva in 805.050 lire ed era composta prevalentemente di titoli mobiliari. Tra i beni immobili si segnalava tuttavia il palazzo che il G. possedeva ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] .000 vetture in meno rispetto alle previsioni e, pur dinanzi a un aumento del fatturato, l’utile scese dai 34 miliardi di lire del 1968 ai 13 miliardi del 1969. Ma soprattutto fu presto chiaro che gli scioperi non erano stati una fiammata, perché il ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Sicilia (il C. pensava, portando il cambio a 50 lire di poter attenuare gli effetti provocati dall'infiazione). Sul primo punto ai privati una massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...