PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] , che entusiasta lo prese sotto la sua protezione. Il 14 settembre 1961 Pavarotti fece così il debutto professionale incassando 40.000 lire per La bohème al teatro del Giglio di Lucca. Il 30 settembre 1961 si sposò (testimone Ziliani) con Adua Veroni ...
Leggi Tutto
ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Barbiere di Siviglia di G. Rossini; gli editori del valzer, pagato all'autore insieme con altri tre pezzi 1 .300 lire, guadagnarono con esso cifre ingenti). Notizie e aneddoti riguardanti la sua vita artistica furono pubblicati dall'A. nel volume My ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Ch. de Brosses come un "eccellente contralto") doveva essere davvero notevole se gli fu concesso l'onorario più alto: 3400 lire. Ammalatosi durante le prove dell'Eumene, che venne rappresentato la sera del 5 maggio, l'A. cessava di vivere circa ...
Leggi Tutto
PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] (un cantante di cartello guadagnava circa 300 volte tanto per stagione; lo stesso Piave prendeva circa 600-1000 lire per libretto). La Gazzetta musicale di Milano segnalò l’assunzione (XIX, n. 27, 7 luglio 1861, pp. 108 s.), riportando un elenco dei ...
Leggi Tutto
POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] (1936), pp. 392 s.) Polo spiegò le ragioni per cui l’acquisto non fu concluso, essendo la cifra richiesta di 16.000 lire ritenuta troppo alta.
Il nome di Polo è oggi quasi esclusivamente legato a opere didattiche per il violino e per la viola, tra ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] in esclusiva di tutte le edizioni Ricordi per l'Italia meridionale; e l'11 ag. 1864 procedette all'acquisto per 70.000 lire del negozio e dello stabilimento calcografico, ricco di ben 33.354 lastre.
Nacque così la prima filiale in Italia della Casa ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] fu ratificata con decreto sovrano qualche tempo dopo, l'8 febbr. 1837; il D. ricevette da allora uno stipendio di 3.000 lire, 500 delle quali assegnate con l'obbligo di dare lezioni di violino. Mantenne tale carica fino al 26 genn. 1856, cioè fino ...
Leggi Tutto
BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] finalmente essere nominato sottomaestro nella cappella del duomo, accanto al Capilupi maestro, con uno stipendio annuo di sessanta lire. Al momento della nomina, tuttavia, i due musicisti sottoscrissero un documento nel quale il Capilupi imponeva al ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] " (Florimo). Successivamente, nel 1867, fu nominato direttore effettivo della scuola di musica con lo stipendio mensile di 85 lire.
Ammalatosi gravemente, nel 1872 il F. fu costretto ad abbandonare l'incarico, ma, quale riconoscimento dei suoi meriti ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di Toscana Ferdinando III di Asburgo Lorena, passò a ricoprire il ruolo di violoncellista, con uno stipendio annuo di 700 lire. Sappiamo anche che, quando la cappella dei Cavalieri di S. Stefano prestava servizio in altre chiese cittadine, il L ...
Leggi Tutto
euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...