PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] fosse autorizzato a impossessarsi dei beni degli eredi di Montagna e di Ugolino Cignatta, per un valore di centoquaranta lire ravennati, che nei testamenti di Parcitade IV e Parcitadino erano stati lasciati a Concordia.
Prozio di Montagna è Ugolino ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] trasporti di derrate alimentari a piccola velocità): in tal modo il prodotto chilometrico annuo, che nel 1867 era stato di 8.000 lire c., nel 1872 raggiunse le 15.000, e si stabilizzò attorno a questa cifra. Non mancarono poi i critici che imputarono ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] unico figlio aveva ereditato un considerevole patrimonio di circa 550.000 lire, che lo poneva tra i quaranta genovesi più ricchi (tale 1738 venne applicata sui patrimoni superiori alle 6.000 lire, per contribuire alle spese straordinarie che la nuova ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] da Federico II nel 1227. Il 23 novembre 1166, i consoli di Genova concedono una rendita annua, a carico del Comune, di 40 lire, ripartita secondo i rami dei conti di Lavagna, e una "domus" a Genova, nel luogo da loro scelto, acquistata dai consoli e ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] , i da Perolla e da Castiglione Bernardi, e i da Travale. Infine, il 18 novembre 1320 sappiamo che Nello aveva prestato 11 lire e 5 soldi a Bernardino del fu Fuccio da Perolla, il quale aveva dato in garanzia la sua quota del castello di Gavorrano ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] Angiò e Maine, alcune decime destinate al finanziamento dell'impresa. In questa occasione inoltre prestò al vescovo di Laon 1.226 lire tornesi, che, dopo la morte del prelato, i suoi esecutori testamentari non riuscirono a restituire, sicché il re di ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] per la moglie Tarsia Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette avere almeno due figli, Bartolomeo e Francesca: il maschio, apothecarius, nel 1393 forniva assicurazione di ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] .
Nel 1670 il padre del G., aveva acquisito il titolo marchionale sul feudo di Maranzana; nel 1680 comprava per 62.000 lire milanesi la contea di Rivalta Bormida. Il feudo di Gamalero, il cui acquisto fu formalizzato all'inizio del XVIII secolo, era ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] del quartiere di S. Andrea, anche se il suo imponibile, decisamente misero in confronto alle oltre 9.000 lire del padre è di sole 103 lire e 11 soldi. In Gubbio abitò quasi sicuramente insieme con il fratello Ranuccio nella stessa casa paterna che ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] fu risolta solo nel 1225 con un compromesso che assicurava a Matteo, uomo politico vicino al sovrano, il versamento di 300 lire di moneta corta bresciana. Dopo il violento terremoto del Natale 1222, che causò danni gravissimi alla città e impose la ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...