Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718; detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente [...] a 23 lire. ...
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Moneta d’argento veneziana che porta al rovescio la figura di s. Giustina, in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ottobre, giorno di s. Giustina); fu coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, del valore [...] di 40 soldi o 2 lire di massa ridotta. Altre due monete veneziane d’argento ebbero lo stesso nome: la prima (g. maggiore) fu emessa nel 1578, la seconda (g. minore) qualche anno dopo. ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] figlia rimasta vedova del nobile Raniero di Sasso, si impegnava ad accettare quale eredità del defunto per una dote di 600 lire data al tempo delle nozze, un manso di terra nelle pertinenze di San Giovanni di Poserra, più altre terre sempre nelle ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] quando ottenne dalla moglie Sibilia 35 lire di genovesi a titolo di prestito, che prometteva di restituire entro tre anni. Dopo la morte di Sibilia, avvenuta in un anno a noi ignoto, il B. sposò - non sappiamo quando - una certa Careta, che era ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] del B., i cui beni sono stimati nel 1361 complessivamente ben 23.183 lire e 10 soldi. La prima apparizione, finora nota, del B. nella vita pubblica data dal novembre 1318, allorché fu nominato ambasciatore "in servitium comunis" al marchese (cioè ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] Nel 1752 fu nominato, con un assegno annuo di 10.000 ducati (42.500 lire-oro), inviato straordinario napoletano a Londra, ove giunse il 10 maggio 1753 e ove, il 24 giugno 1754, fu anche facultato, giusta una consuetudine invalsa tra i diplomatici ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e all'aiuto di uno zio la famiglia raggiunse una certa agiatezza, tanto da acquistare nel 1836, per 41.550 lire, una proprietà di 33 ettari a Roncaglia. Dopo gli studi nel reale collegio di Casale, nell'autunno 1827 si trasferì a Torino per terminare ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] i comandanti per giustificare la propria condotta. Il B. perse i suoi beni, fu bandito e condannato al pagamento di diecimila lire, multa che venne ridotta a cinquecento nel 1272, quando i due capitani del popolo, Oberto Doria e Oberto Spinola, gli ...
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terzolo Moneta milanese di mistura, detta anche terzarolo. Dei denari t., ricordati in documenti milanesi della seconda metà del 12° sec., non si conosce nessun esemplare; si hanno invece denari t. dal [...] 1250 al 1310, del valore della metà del denaro imperiale; con lo stesso ragguaglio furono in uso a lungo lire e soldi di t. come monete di conto. ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] superiore al milione. Il solo ospedale Maggiore di Milano, d'altronde, gli era debitore di una somma pari a 200.000 lire, prestata nel 1734.
Erede, oltre che delle possessioni e dei redditi, che lo collocavano alla pari con le maggiori famiglie della ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...