BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] diversi oggetti d'argento e libri di valore. Il 24 ott. 1227 dichiarava di aver ricevuto in accomendacio da Oberto Doria 50 lire di genovini investite in tela di Vitry e in drappi verdi di Châlons da negoziare oltremare.
Nel 1232 il B. fu scelto ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] era costretto a sbrigare da solo e che induceva nel 1303 la Signoria a concedergli un compenso straordinario di 20 lire per l'attività svolta "de die et nocte stando in Pallatio et scribendo litteras et alias scripturas utiles et necessarias ...
Leggi Tutto
TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] per aver violato le leggi valutarie accettando un donativo di 500 milioni di yen (oltre un miliardo di lire) illegalmente importati; un mese più tardi fu rilasciato dietro cauzione dopo essere stato formalmente incriminato di peculato. Nelle ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Sicilia (il C. pensava, portando il cambio a 50 lire di poter attenuare gli effetti provocati dall'infiazione). Sul primo punto ai privati una massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] d’Italia. Il processo di unificazione si accompagnò al trasferimento al Nord dell’oro del Banco di Napoli (443 milioni di lire oro contro i 148 del resto d’Italia) e al rapido e meccanico trapianto della legislazione e dei regolamenti sabaudi. Si ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] una casa ricca non solo di una decina di figli maschi, ma anche di un complesso di beni, valutati all'estimo 5.000 lire. Tra i figli di Fantuzzo soltanto cinque si sposarono e di essi solo uno, Pietro, ebbe discendenti maschi: il F. e Fantuzzo.
I ...
Leggi Tutto
AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] , grazie alla mediazione di Clemente VI: il conte di Savoia si impegnò, per riscattare i diritti, ad un indennizzo di 6000 lire tornesi annue. L'attenzione del re di Francia era, in realtà, attirata dalla questione del Delfinato.
L'ultimo di quei ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] fra il 1877 e il 1889, il giro d'affari raddoppiò, gli utili netti oltrepassarono complessivamente i 4,5 milioni di lire e l'occupazione raggiunse le 1300 unità. In questi anni si completò inoltre la trasformazione produttiva degli opifici di Doccia ...
Leggi Tutto
BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] quale vennero alla luce dati collaterali, come quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per 50.000 lire) date da Bolo Pascià al Popolo d'Italia;ma soprattutto si delineò una manovra antigiolittiana, di cui si fece ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] il 30 dic. 1859 entrò nell'amministrazione statale come consigliere di governo a Brescia, con uno stipendio annuo di 3.000 lire. Ebbe così avvio la sua lunga carriera di funzionario, che per più di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture ...
Leggi Tutto
euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...