DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] un Pier Antonio Crasso deve avere 720 scudi "per valuta di Ducatoni 500 a soldi 114 per Ducatone di Milano, et in Parma a lire 7 soldi 4 l'uno, pagati a Pompeo Cesa Armarolo della Corte" per una armatura fatta per il duca Alessandro Farnese, morto ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] il G. figurava tra i contribuenti di Porta Gualdimare del Comune di Prato, per l'importo, alto ma non cospicuo, di 10 lire e 17 soldi.
Scarsissime sono peraltro le notizie concernenti questo periodo della sua vita. Il Guasti (1880, p. 89) riporta al ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nulle e dubbie de' tassi" giudicati proponibili per la "reunione al regio demanio", per un valore riscattabile di 317.477 lire su cui la quota di competenza dei nobili incideva in misura schiacciante rispetto a quella dei borghesi, delle opere pie e ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] investimenti nel campo finanziario e immobiliare, il D. riuscì a decuplicare il patrimonio nell'arco di circa un cinquantennio (93.000 lire circa nel 1554; più di un milione nel 1601, anno della morte). Se privilegiato resta il rapporto con la Spagna ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] nei beni stabili detti di Burago - dislocati nei territori di Burago, Vimercate e Bellusco - stimati in oltre 200.000 lire austriache, il D. aveva iniziato ad assentarsi frequentemente da Milano. Dopo essere stato nel 1827 nel Tirolo spingendosi fino ...
Leggi Tutto
LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] , capo della Cancelleria, che considerava il L. uno dei segretari insostituibili. Nel 1540, infatti, con l'assegno di 3888 lire - il più alto tra tutti quelli degli oratori mantovani, come risulta da un bilancio redatto dalla Camera ducale nel 1554 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] , vv. 109-120). L'episodio costrinse il M., condannato da Guillaume Durand, rettore pontificio per la Romagna, a pagare 6000 lire bolognesi e al confino a Oriolo (Riolo): l'isolamento lo spinse ad allearsi a Maghinardo Pagani, con il quale - o contro ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] privata. Sposò infatti Antonia, figlia di Matteo Griffoni, che gli recò la dote, usuale per donne di rango elevato, di 1200 lire tra denaro e beni. Cosa ancora più importante, Antonia mostrò di essere in forte sintonia con il marito per capacità d ...
Leggi Tutto
MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] 'amore per la "consanguinea" M. e pel duca d'Urbino - garantiva agli sposi e ai loro discendenti il reddito annuo di 10.000 lire tornesi. Dal canto suo, lo sposo era tenuto a donare a M. un "castrum aut palatium", oltre che ad assicurarle 4000 ducati ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] legislativo non ancora organizzato, e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64.000 lire annue. Il C. giunse a Madrid, dopo un lungo viaggio, il 20 dicembre, e vi rimase quindici mesi.
Il primo ...
Leggi Tutto
euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...