CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] possono acquistare il frumento, ivi obbligatoriamente convogliato, tre volte la settimana al prezzo, bloccato, di 32 lire per staio, indubbiamente poco remunerativo per i venditori. Confinata la libera transazione commerciale, nel solo mercato della ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] il D. personalmente, almeno da una buona parte della nobiltà), la domanda fu accolta, dietro cauzione di 10.000 lire. A guarigione avvenuta, il partito giurisdizionalista, o che comunque giustificava così la propria condotta nei confronti del D ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] del giornale La Lotta di classe, incarico che dovette abbandonare nel 1896 perché ritenuto responsabile di un ammanco di 500 lire. Nel 1894 presentò la propria candidatura a deputato nel collegio di Porto Maurizio, ove risultò sconfitto, e svolse un ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] la carica, come consuetudine, ad altra persona "idonea", presentò già il giorno successivo fideiussioni per un importo complessivo di 4000 lire e si affrettò a partire per la Crimea. Il suo primo rapporto in patria fu inviato da Caffa il 30 nov ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] - portò il duca, il 29 ott. 1425, ad assegnargli il governo di Ovada, a garanzia di un credito di 4500 lire da lui vantato nei confronti del Comune quale arretrato della sua provvisione.
Questa cessione, che avrebbe dovuto durare finché la somma non ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] stesso stipendio assegnato al fratello e l'11 dicembre successivo faceva inviare al nuovo rappresentante spagnolo la somma di settemila lire per le spese di trasferimento da Coira a Lucerna. La conferma sovrana della nomina venne di lì a pochi mesi ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] giustificata la pompa profusa nelle nozze - celebrate probabilmente nello stesso 1220 - per le quali il G. spese quasi 10.000 lire, pari al valore di un paio dei migliori castelli dei Guidi, spesa che peraltro i fratelli in momenti più difficili gli ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] dal Comune di Roma nel 1908-10 grazie all'interessamento del sindaco E. Nathan per la somma complessiva di lire 2800).
Fondanti contributi per la ricostruzione della storia amministrativa di Roma, ancora una volta stimolati da recenti ritrovamenti ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] avrebbe perso nulla, essendo gli emolumenti dei senatori superiori a quelli di presidente del magistrato, che ammontavano a 2400 lire, oltre ad altre percentuali relative ed entrate specifiche. Il 25 giugno, tuttavia, Filippo II lo aveva pregato di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] si aggravavano per l'improvvisa decisione mussoliniana di fortificare il confine con l'alleata Germania, profondendovi 1 miliardo di lire e forti quantità di calcestruzzo e di ferro. A gennaio 1940, vagliati programmi e capacità industriali, il F ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...