Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35). Nel 1924 con decreto regio venne stanziato un miliardo di lire per la modernizzazione dell'isola – ciò che fu letto come un successo della scelta 'sardofascista' –, una buona parte del quale ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] a morte di quanti maggiormente s’erano esposti nella diffusione delle cartelle del Prestito nazionale di 10 milioni di lire lanciato qualche mese prima da Mazzini allo scopo di finanziare la ripresa dell’azione rivoluzionaria nella penisola. Nel ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1804 per votare contribuzioni volontarie, in questa seconda convocazione deliberarono di ripartire il fissato donativo straordinario di 400.000 lire soltanto fra i ceti possidenti, secondo i desideri del viceré.
Il 12 ag. 1800 questi aveva emanato un ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] era uscita malconcia da una serie di vicissitudini, preferì, il 16 giugno 1627, acquistarla, per circa 150 mila lire, ed incorporarla definitivamente nella flotta del regno. Naufragava così nel ridicolo ogni superstite velleità di crociata. Rimane, a ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] d'urgenza in carrozza a Parigi.
Qui il C. si tenne chiuso in casa e rifiutò l'assegno di 30.000 lire che gli altri cardinali (tranne Di Pietro, D. Pignatelli e Saluzzo) avevano accettato (alla vigilia della deportazione l'agente consolare francese ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Corradino e dell'Impero. E. fu eletto dai confederati capitano generale della Tuscia per cinque anni con uno stipendio di 10.000 lire pisane, e con l'obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito di 200 cavalieri spagnoli e 2.000 soldati. L'incarico ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] ; non si erano stabiliti i censi sostitutivi delle regalie; l'appello alla giustizia imperiale per cause superiori alle 25 lire era un'eccezione. Rievocare questi e forse altri iura che la formula volutamente generica non escludeva significava, al di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] che - diversamente dal marchese Ferdinando degli Obizzi che l'aveva preceduto nella richiesta di sussidi ottenendo 200.000 lire milanesi - egli, usando il guanto di ferro non di velluto come quello, avrebbe ricavato anche cinquanta volte di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per 15 anni della privativa della fabbricazione dei tabacchi a una società che anticipò allo Stato 180 milioni di lire oro da ottenersi mediante, l'emissione di obbligazioni garantite dallo Stato. La convenzione, stipulata dal C. con i rappresentanti ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] l'inchiesta sull'igiene). Dopo varie proroghe la giunta chiuse i lavori il 29 apr. 1885, con l'esigua spesa di 355.000 lire, di cui 188.000 per la stampa degli atti in 15 volumi, comprendenti più di 500 monografie e relazioni di valore piuttosto ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...