DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] tentare di assestare un colpo definitivo alla potenza nemica: il 5 giugno 1378 venne lanciato un prestito di 71.500 lire genovine per finanziare la flotta.
Il comando della flotta venne affidato al Doria. I motivi della nomina (certo molto delicata ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] della Pedreira di Lisbona, nel quale precedentemente il re aveva insediato la comunità ebraica, e una rendita di 3000 lire che avrebbe gravato direttamente sui possedimenti reali fino a quando Dionigi non avesse avuto la possibilità di donare un ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] I e poi di Cosimo II, che lo nominò nel 1618 ambasciatore residente di Toscana a Londra, con la provvigione di 200 lire sterline annue, carica che l'A. conservò per tutta la vita. Neppure allora si arrestarono i tentativi dell'uffizio lucchese: nel ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] di Bretagna rinunciò ad ogni pretesa alla successione paterna ed ebbe in cambio una rendita annua di 6000 lire tornesi. Per questa controversia rimase definitivamente stabilito nella dinastia sabauda il principio della esclusione delle donne dalla ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] eletto capitano in Cadore, dopo aver offerto 300 ducati alla Repubblica. Nel novembre del 1521, come altri nobili, versò 10 lire "di grossi" alla Repubblica, perché il figlio Alvise potesse entrare nel Maggior Consiglio prima dell'età normale. Il 14 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . A metà secolo uno schiavo poteva valere 40 scudi per un totale di 6.000 0 7.000 scudi mentre un buonavoglia era pagato 6 lire al mese, cioè 13 scudi all'anno (7-8 mensilità): 170 costavano così 2.200 scudi all'anno. Bastava quindi che un rematore ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] di Torre San Giorgio alla signoria, già da lui detenuta, di Tigerone. Il valore del solo feudo di Dogliani ammontava a 240.000 lire piemontesi, e ancora nel 1734 il B. figurava tra i detentori di beni e capitali più cospicui nell'ambito della grossa ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] mentre aumentavano le spese, anche per la necessaria riorganizzazione degli uffici. Dal 1915 al 1918 si accumulò un passivo di lire 25.000.000. Non poterono porre riparo le economie effettuate in altri settori e gli incrementi di alcune imposte (fra ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] di San Colombano (Rogliano). Tre anni dopo, nell'agosto del 1249, un Corso di Luri alienava a vantaggio del D. per 2.000 lire i suoi possedimenti, che avevano come confini a meridione Pietra Corbara e a settentrione la costa, e che erano stati da lui ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] le proprietà fondiarie lasciate in eredità a Guglielmo, ma enumera legati in denaro per un totale di 6.000 lire, e ricorda inoltre 7.000 lire che sarebbero state rubate al D. dalla nipote Filippina, che l'aveva abbandonato dopo la sua sconfitta e si ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...