ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] da diversi medici, tra i quali uno di sua fiducia, Eliseo da Siena, che egli volle fosse ricompensato con la cospicua somma di 100 lire di bolognini. Ma ogni cura fu inutile: morì il 14 marzo di quell'anno.
Il suo corpo fu imbalsamato e, rivestito di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] non solo per riprendere il servizio sotto Enrico II, ma anche per trattare la questione dei cospicui crediti, oltre tre milioni di lire tornesi, che il duca vantava verso la Corona di Francia (ma le trattative non ebbero, per allora, alcun esito e un ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] articolo o dei versi che ne risollevassero le sorti, fino a pregarlo di voler garantire, presso i tipografi, la somma di 700 lire, così da indurli a continuarne la stampa.
Carducci ricordò, in un suo celebre scritto, come fosse stato il L., nel 1878 ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] di Alessandria, che nel 1533 aveva donato a lui, al Taverna e ad alcuni altri funzionari avena per un valore di 88 lire. L'inchiesta amministrativa in effetti doveva concludersi con un nulla di fatto. Ma già nel giugno 1554 il Gonzaga rinviava a ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] è comunque capo di sestiere, l'11 nov. '97 come podestà di Noale ottiene dai savi del Consiglio di poter spendere 400 lire di piccoli per il restauro della rocca; due anni più tardi fu tra i Signori di notte. Podestaria a parte, le cariche urbane ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Ruffia, T. Rossi, V. Ricci, E. di Pettinengo, A. Geisser, A. Bianchi, A. Dellachà), che sottoscrissero una quota di 50.000 lire per Il Giornale d'Italia diretto da A. Bergamini. Il F. entrò a far parte del consiglio di amministrazione, del giornale ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] padre e altri familiari, concedeva prestiti. Lo attesta la sua denuncia d'estimo del 1296 che riporta crediti per oltre 1100 lire: una situazione simile peraltro a quella di tanti altri maestri dello Studio.
Il M. fu figura di rilievo nella politica ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] cerimonie di laurea. Dall'anno accademico 1383-84 il C. compare già tra i lettori civilisti con uno stipendio di 100 lire bolognesi e mantenne questo incarico fino all'ottobre 1389; lo ritroviamo ancora citato nei Rotuli negli anni 1392-91, 1395-99 ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] castellano in carica di rimborsare le spese affrontate dal D. per le prime necessità connesse al suo incarico, pari a 400 lire di piccoli, dandogli facoltà di prelevare la somma dalle entrate della castellania. A Corone il D. rimase circa due anni. L ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] non mancò di insospettire il governo popolare, che intervenne negli affari del feudo: obbligò il B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...