MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ratifica della decisione di istituire un prestito di 30.000 lire per le questioni della Romania, altra area in cui, ancora detenuta dal marchese Enrico di Ponzone per la cifra di 1000 lire, e nel 1265 concluse con i già citati Enrico e Lanfranchino e ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] coi C. ci è ignoto. I neoeletti riconfermarono subito al padre del C. la podestaria e gli concessero un salario di 200 lire di bolognini, con i quali avrebbe dovuto provvedere anche al mantenimento di un notaio e di un giudice. La sua morte può ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] suo giudice e il suo cavaliere, li fece citare in giudizio e nonostante le proteste dei Pratesi condannare "nella testa e in mille lire ciascuno" il 28 genn. 1349.
Un anno e mezzo più tardi (13 giugno 1350), avendo saputo da un suo amico fidato della ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] il suo aiuto. L'I. riuscì a prendere contatti con il vescovo di Mariana che, a nome del Banco, gli promise 2000 lire in cambio della sua fedeltà. Tali accordi furono confermati dal nuovo governatore Salvago de Salvaghi, che l'I. accompagnò nella sua ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] Donato Graciano, di uno "stacium" a Rialto. Fra i consueti lasciti testamentari ai conventi veneziani spicca per entità quello di 100 lire di grossi per la fabbrica della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo la cui mole il C. doveva, dalla sua residenza ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] questa ferita Luigi XIV lo gratificò di un premio di 3 .000 lire, il 30 luglio. Riprese però il suo posto nell'armata nel giugno morte. Egli ottenne anche una pensione annua di 1.500 lire.
Sul finire del 1677 partecipò ancora all'assedio di Saint- ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] –, che non risultava avesse occultato preziosi, che viveva in pessime condizioni finanziarie e aggravato da un debito di 40.000 lire. La fonte di tali notizie fu individuata in un’altra donna, Rosetta Sacchi in Bergamini e nell’avvocato Antonio Bena ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] nell’arcidiocesi di Milano e nei contadi di Seprio, Martesana, Bulgaria, Lecco e Stazzona, dietro corresponsione annua di 300 lire imperiali. Tra l’aprile 1185 e il giugno 1186 fu invece al seguito di Federico Barbarossa durante il suo itinerario ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] a Genova ci si apprestò a inviare nell'Egeo una nuova flotta. Essa fu allestita grazie a un prestito di 36.000 lire concesso dal G. e da Paschetto Mallone, i quali - a garanzia del loro credito (peraltro già soddisfatto quattro mesi prima della ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] del podestà; si sposò con Gesia (o Zesia) di Pietro di Enrico Felicini il 16 nov. 1421, ricevendone la cospicua dote di 500 lire (più altre 300 "pro auxilio vestium nuptialium"); già a poco più di vent'anni si mostrò poi come uno dei membri della sua ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...