BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] già nel 1738, infatti, ai tempi della tassazione straordinaria, il B. disponeva di un capitale dichiarato di 709.000 lire, che lo designava al ventesimo posto nella graduatoria degli abbienti della Repubblica.
Dal 1750 al 1762 l'attività politica del ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] dell'1 e 1/2%, su tutte le mercanzie provenienti da o dirette a Lione, per risarcire una somma di 18.000 lire genovesi che la Repubblica aveva versato al duca di Savoia a titolo di indennità, per ottenere la riapertura del transito attraverso i suoi ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] scienze fisiche e naturali in una scuola tecnica di Sampierdarena. Diresse poi a Genova un negozio di articoli ortopedici a 2 lire al giorno, e, infine, si impiegò nello studio legale del deputato C. Cabella. Ebbe anche modo di completare gli studi ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] altri tre, alla pena di morte, commutata poi nell'ergastolo, al pagamento solidale delle spese processuali, a una multa di lire 300 e alla perdita dei diritti specificati dall'art. 44 del Codice civile.
Amnistiato nel giugno del 1859, tornò a Genova ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] nella relazione parlamentare al progetto per la colonizzazione interna). Umberto I sottoscrisse mille azioni della cooperativa - per diecimila lire -; nel 1891, in appoggio alla Cooperativa case coloniche, che l'A. presiedeva e che affiancava la ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] vino, dell'olio, delle biade] et altri aggravii espressi [erbatico, sulle api, cera, acquavite], obbligata restasse a sborsar lire ottanta mille all'anno per cinque anni, come pure di soggiacere ai dacii non dichiariti nella conventione".
Il clima ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] consigliere, e di cui il L. divenne segretario (con l'intesa però che sarebbe rimasto a Vienna), con il soldo di 5000 lire annue. Nel risentimento per il torto subito Verri coinvolse anche l'amico, che a suo dire non aveva fatto abbastanza per lui e ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] alla seconda classe e lo stipendio aumenta da 9.000 a 10.000 lire annue. Tra il 1891 e la prima metà dell'anno seguente il C alla prima classe, con lo stipendio annuo di 12.000 lire.
La presenza del di Rudinì alla presidenza del Consiglio consente al ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] successione, secondo lo stesso principio di anzianità. In compenso della primogenitura di Carlo, Astorgio stabiliva un appannaggio di 4000 lire l'anno al M. e di 3000 a Lancillotto.
I figli di Astorgio subentravano al padre in un momento difficile ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei principi, cioè dei figli cadetti, con uno stipendio di 53 lire al mese. Anche quando, qualche mese dopo, il trono passò al duca Francesco I, avendo Alfonso abdicato per farsi cappuccino ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...