PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] pure formulata un’offerta economica, redatta à forfait dall’impresa Rolli, Colombo & C., per un ammontare di seicentomila lire, inferiore del trenta per cento al limite di spesa stabilito dal concorso. La nota di Pincherle è stata conservata a ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] è ricordato per la prima volta nel documento dotale del 1° luglio 1530, quando ricevette dallo scultore Begarelli la somma di lire 100, oltre a "bona mobilia", a titolo di dote della sorella Margherita, sua futura sposa (Bonsanti, 1992, p. 251). Tra ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] di Peretola, che prevedeva l'obbligo di iniziare i lavori il 1° luglio successivo e l'accordo per un pagamento di 18 lire d'oro (Giglioli, p. 269).
L'affresco, molto rovinato e di cui sono andate perdute alcune parti previste nel documento, è di ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Petronio, riannodando con i fabbricieri relazioni che fruttarono nell'arco dell'intero decennio.
Nel 1470, un pagamento di 68 lire liquidò la faccenda della decorazione della cappella di S. Brigida, commissionata dieci anni prima al G. e a B. Maineri ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] , 1876, p. 80), per ottanta stalli del coro, oltre ad un leggio e alle porte, da eseguirsi per 4.000 lire entro diciotto mesi: in questo documento, peraltro, l'artista risulta abitante ad Alessandria, dove risiedeva ancora due anni dopo, quando ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] dato licenza di esportare l'opera, considerandola un "pasticcio" desunto da prototipi etruschi, del valore di 80.000 lire (Cellini, 1956, p. 57). Contro l'autenticità dell'opera si schierarono molto apertamente Cellini (ibid.), Margarete Bieber della ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] di una tonnellata, secondo il sistema euboico. Una statua com'era quella dei frammenti vaticani doveva approssimativamente costare 150 mila lire-oro, possibilità ben rara anche dopo l'arricchimento che seguì alle guerre persiane e che diede la spinta ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] per due tele (Ilbattesimo di s. Agostino e La morte di s. Girolamo), consegnate l'anno successivo e pagate 6.000 lire. In questi ultimi anni egli eseguì numerose tele, poi donate alla cattedrale di Terlizzi: l'Ufficio del sacramento eucaristico (1878 ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] dedicarsi a Pio IX, ad uso di cero pasquale: spendendovi, con l'aiuto del suo mecenate Pietro Salvagni, ben 300 lire austriache. Nonostante il Metternich lo preferisse tra i sei Mi gara, detto modello non fu realizzato: ne resta il disegno, firmato ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] Nazioni il G. eseguì una medaglia d'oro per l'Associazione nazionale schermitori fascisti, pagata dal Comune di Sulmona 1200 lire (Giannantonio, p. 37 n. 65). Sempre a Sulmona lo scultore realizzò per il cimitero della città la cappella Mazara che ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...