FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] la corte d'appello condannò il F. al pagamento di 200 lire di danni.
Complessivamente tra il 1908 e il 194 il F dannunziani, di cui il poeta aveva ceduto i diritti, per 4.000 lire l'uno, alla società torinese: La figlia di Iorio, La fiaccola sotto ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] a Firenze; il 17 genn. 1397 era vicario del convento bolognese; il 24 dic. 1422 versò allo stesso convento la somma di lire 151,io, frutto di elemosine; il 10 febbr. 1425 il convento vendette una coperta ed un Dante che erano già stati suoi. La ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] testimonianza della sua attività commerciale risale al 1539 circa, quando la tesoreria di Francesco I di Francia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] la restituzione. Tra il 1299 e il 1300 acquistò tutta la villa di Malo, con i castelli di Malo e Priabona; per 1.000 lire comprò pure da Enrico Scrovegni la villa e il territorio di Schio, con i castelli di Schio, Santorso e Meda. Si procurò anche ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] 30 apr. 1453; sempre a Ferrara, nel successivo anno accademico (1453-54), fu lettore nello Studio, con lo stipendio di 50 lire. In seguito parrebbe dai suoi scritti che egli abbia lasciato l'insegnamento per assumere una condotta civica a Modena o a ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] ) e del cognato C. Guglielminotti, il quale disponeva a sua volta di una somma altrettanto modesta, 4.448 lire.
Diffusa da tempo nel territorio di Pettinengo, la lavorazione della maglieria si era avvalsa ancora nei primi decenni del secolo di alcuni ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di accollarsi il salvataggio. Primo passo fu quello dell'aumento di capitale della Finanziaria da 5 a 32 milioni di lire, nell'evidente tentativo di migliorare il rapporto debiti/patrimonio. In secondo luogo si cercò di fornire alle società i mezzi ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] della costituzione era di 302, saliva in prosieguo di tempo ad oltre 3000; ognuno si impegnava a sottoscrivere un'azione di 25 lire, a una lira mensile: il capitale doveva servire all'acquisto di strumenti di lavoro e a coprire le prime spese.
Era l ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] il pronostico e il lunario. Doveva godere di grande reputazione, perché lo stipendio di 150 lire annue corrisposto al Dal Ferro fu a lui aumentato a 175 lire. Conservò ininterrottamente la cattedra sino al 1555, anno in cui forse morì. Non si hanno ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] della società in accomandita "Giovanni Ceirano e Comp." per la costruzione a Torino, con un capitale iniziale di 6.000 lire, di "campioni per la fabbricazione di vetture automobili". E sua era stata l'iniziativa quattro mesi più tardi - nel febbraio ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...