DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] volontario lanciato dal governo sardo; e l'anno seguente, a marzo, la decisione di rinunciare all'incasso di quelle centomila lire e l'aggiunta di uguale somma per un nuovo prestito volontario. Con il rammarico di non poter fare di più, manifestato ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di ottenere la cattedra), probabilmente con lo stipendio di 50 lire marchesane, accresciute a 100 nel 1467. Alla fine dello ; nel 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di 10 lire al mese lo stipendio e nel 1469 lo aveva fatto esentare dal ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , composto da Benedetto Pamphilj (fratello di Anna Doria), e musicato da Bernardo Pasquini per il quale Filippo realizzò per 232 lire gli apparati (Stagno, 2012, p. 358). Tra il 1683 e l’anno successivo scolpì il ritratto di Vincenzo Giustiniani per ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] che si protrasse per almeno un decennio. Valga per tutti l'esempio della citata L.I.M.A.: costituita con capitale sociale di 500.000 lire, lo elevò ad un milione nel novembre del 1917, a 2 nel dicembre, a 5 nel settembre 1918 per ridurlo poi ad uno e ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte del legato; nel dicembre il rimborso della somma di 90 lire per "certe spese segrete". Nei mesi di settembre e ottobre 1408, priore del Collegio dei dottori, venne sostituito perché assente ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] pagine totali. Si stamparono 300 esemplari, di cui 15 su carta speciale. Il prezzo totale alla sottoscrizione era di 600 lire toscane. L'opera comprendeva dunque un testo di interpretazione e commento e le tavole, copie assai fedeli degli originali e ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ricomponendo. Nel maggio 1424 Chiara morì, lasciando ai figli diversi appezzamenti di terra, che poco dopo essi vendettero per 200 lire di bolognini, e alcuni crediti, sia quale residuo della dote non ancora resale, sia per piccoli prestiti da lei ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] ad intendente generale ricevuta il 27 ag. 1833 insieme con la giubilazione, sia infine dalla pensione annua di 1.000 lire che venne attribuita alla vedova nel 1837. Tuttavia il risentimento rovente per il trattamento subito segnò gli ultimi anni di ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] la Banca di Verona, trasformandosi nella Società italiana di credito provinciale e portando il capitale da cinque a sedici milioni di lire.
I tre anni successivi, che per l’economia italiana nel suo complesso furono anni di crisi, videro la Società ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] la comunione ereditaria tra i discendenti di Filippo. Opizzo e il G. si videro assegnati beni per un valore di 2750 lire, comprendenti la quarta parte indivisa del palazzo di famiglia, crediti sul Monte delle moliture, l'impianto e i diritti per un ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...