CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] ; così infatti avvenne: nel 1694, alla morte dell'ultimo Salamone, gli eredi vendettero tutto ai Chiodo-Peirano per 1300 lire (Id., Atti... 1974). Pochi anni dopo, nel 1698, un'altra celebre manifattura, quella dei Grosso di Albisola, con la ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] castellano in carica di rimborsare le spese affrontate dal D. per le prime necessità connesse al suo incarico, pari a 400 lire di piccoli, dandogli facoltà di prelevare la somma dalle entrate della castellania. A Corone il D. rimase circa due anni. L ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] bancaria italiana (ABI), ottenne dal Consorzio per la sovvenzione sui valori industriali un credito di 3 milioni di lire, poi ulteriormente incrementato; su quella base la ditta, oramai proprietaria di numerosi stabilimenti in varie parti d'Italia ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] Nel 1863 si aggiudicò, con Studio di figura dal vero rappresentante Sordello (ubic.ignota; ibid., n. 28), il primo premio di lire 300 offerto dall'Albertina e l'anno seguente il suo Cristoforo Colombo in catene entrò nella collezione del duca d'Aosta ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] non mancò di insospettire il governo popolare, che intervenne negli affari del feudo: obbligò il B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] del denaro a favore del gruppo politico dirigente. Furono infatti battuti dei soldi, denominati "parmenses parvi", per 1.000 lire imperiali, ma il valore della nuova moneta era ridotto di un quarto nei confronti di quella precedente. La differenza di ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] Bergoleti da Castrobrenta, era ancora in vita, come lo erano le tre figlie alle quali lasciò una dote di lire 300 ciascuna e lire 100 in più; gli eredi universali furono i nipoti Ludovico, Pietro e Bonzanello, figli del figlio Giovanni già defunto ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] definitivo a Torino: l'8 genn. 1745 il L. fu nominato "scultore in bronzo di Sua Maestà" con uno stipendio annuo di 800 lire (ibid., p. 596; Durey, p. 215); in cambio l'artista si impegnò a eseguire ogni opera commissionata dalla corte e a "insegnare ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] e si irrobustiva. Nel 1580, quando il vecchio mercante stese il suo testamento, la sua ricchezza consisteva in 805.050 lire ed era composta prevalentemente di titoli mobiliari. Tra i beni immobili si segnalava tuttavia il palazzo che il G. possedeva ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] Giberto da Correggio e chiamarono come podestà il cremonese Giacomo Cavalcabò, che impose ai cittadini una tassa globale di 20.000 lire imperiali da pagarsi in tre mesi. Esasperato, il 3 maggio 1308 il popolo di Parma insorse contro gli Enzola e gli ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...