FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] ", "compagnia" di Porta Salaia e godeva di una posizione economica che potremmo definire media; venne "allirato", infatti, per 1.275 lire. Da notare ancora che in tale denuncia egli non dichiarava quale fosse la sua attività.
Si può pensare che non ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] non è inverosimile, quando si osservi che già nel 1898-1899 il giornale milanese presentava un utile di circa 238.000 lire, una somma pari al 124% dell'intero capitale della società editoriale e corrispondente a quasi la metà degli utili realizzati ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] che, su proposta del D., concesse un sussidio di tremila lire. Nello stesso anno, nel Consiglio comunale riunito per discutere 1913 e gli destinò un finanziamento di 100.000 lire. Difficoltà di organizzazione ed il sopraggiungere della guerra ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] soddisfazione; il 28 sett. 1386 gli fu concessa la cittadinanza, ma fu obbligato a depositare una malleveria di duemila lire, che avrebbe perso se si fosse allontanato anzitempo dalla città. Fu pure aggregato al Collegio dei medici, con tutti ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] il 30 dic. 1859 entrò nell'amministrazione statale come consigliere di governo a Brescia, con uno stipendio annuo di 3.000 lire. Ebbe così avvio la sua lunga carriera di funzionario, che per più di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] dove il 12 agosto venne condannato in contumacia all’esilio dal Granducato per due anni e a una pena pecuniaria di 3000 lire. Fra luglio e ottobre è attestata la sua presenza a Roma e la sua familiarità col nobile compositore Alfonso Fontanelli, che ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] e fu più volte tra i sostenitori di iniziative di giovani compositori italiani, facendo, tra l'altro, una donazione di 400 lire da destinarsi al primo premio del concorso di composizione indetto nel 1875 dall'Istituto musicale di Firenze per le ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] . 1815 un editto firmato dal granduca Ferdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore e maestro di pittura, con 2.500 lire annue e abitazione.
Ci si può fare un'idea su come il C. condusse la scuola e sul tipo di insegnamento che vi ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] : “Dichiaro io sottoscritto di aver ricevuto dall’Ill.mo mio S.r padre Cav. D.n Carlo la somma di milanesi lire tante (dico L...) da lui accordatami per atto di sua spontanea generosità e di cui mi professo e mi professerò eternamente riconoscente ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] di vent’anni, avrebbe versato alla «Rinnovata» (questo il nome imposto alla scuola) la somma di 164.000 lire.
Una media, dunque di 6000 lire circa per delibera, su cui spiccano le 20.000 accordate in occasione della visita alla Cassa di risparmio di ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...