ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] e a cui successe nell'ottobre 1649 nel posto di secondo organista alla basilica di S. Petronio, con lo stipendio di 17 lire mensili. Nel dicembre 1659 veniva promosso primo organista con 21lire mensili (portate a 25 nel luglio 1660), ma nel dicembre ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] né il Giolitti, anch'egli in difficoltà per gli scandali bancari, poté far molto per lui. Fu infine condannato a 5.000 lire di multa e quattro anni di reclusione, di cui non scontò che tredici mesi, dopodiché fu restituito ai suoi milioni e al suo ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] Polleri, il filantropo che nel 1862 avrebbe lasciato ai poveri di Genova la cospicua somma di 3 milioni di lire.
Dopo essersi laureato in giurisprudenza nell'ateneo genovese, il G., attratto dalla medicina, si iscrisse all'Università di Bologna ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] andò in sposa a Girolamo Pelletta conte di Cossombrato e Soglio, alle sue seconde nozze. La giovane portò in dote 10.000 lire ducali a 20 scudi l'una, rinunziando a ogni futura pretesa sui beni paterni, materni e delle sorelle.
La vita privata della ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di sessanta lire veronesi. Rientrato a Firenze con Pietro, alla fine del 1322, ottenne, l'11 ott. 1325, una piena riabilitazione giuridica con ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] , nello stesso Libro di Entrata e Uscita della Compagnia del Smo. Corpo di Cristo, è invece registrato un pagamento di 15 lire nei suoi confronti fatto nelle mani di Pietro, suo figlio, per i lavori in stucco eseguiti nel medesimo oratorio. L'ultima ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] C.i", un'accomandita per azioni dal capitale di 1.500.000 lire (i principali sottoscrittori furono, oltre al D., F. Mylius, G esportazione Enrico Dell'Acqua", con il capitale di 10.000.000 lire. Il D., al quale venne attribuita la carica di direttore ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] in atti pubblici modenesi e, successivamente, nel 1522 in occasione dell'acquisto di una casa nel quartiere del Castellaro per 1400 lire e per la vendita di un'altra abitazione, stipulata anche a nome della moglie Lucrezia, figlia di un Bartolomeo da ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] della Pirelli & C. – dal 1883 società in accomandita per azioni – che, al tempo, deteneva un capitale di 7 milioni di lire, due stabilimenti in Italia (a Milano e a La Spezia, quest’ultimo per la produzione di cavi telegrafici sottomarini) e un ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] che veniva soprattutto dalla casa ducale e dalla corte.
Il 27 genn. 1657 il duca ordinava alla tesoreria ducale di pagare 600 lire d'argento al G., per la stampa di ottocento copie di un volume su "l'habiuratione degli heretici convertiti alla santa ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...