DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 'arte di Por S. Maria quale orafo il 16 sett. 1370 e vi fu immatricolato, dopo il pagamento di una tassa di 5 lire, il 26 giugno dell'anno successivo. Abitava Oltrarno (nel popolo di S. Felice in Piazza), quartiere per il quale nel 1381 risulta tra ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] copia del Digesto nuovo e l'apparato di Accursio per il prezzo di lire 24. Il 7 ott. 1284 lo ritroviamo in qualità di testimone in di Giovanni di Matelica a Egidio di Tolosa di Brabante per lire 100. L'ultima menzione sicura risale al 27 ag. 1286, ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] procuratore dei fratelli Andreolo e Corradino Cattaneo, vendette 1145 cantari di allume caricati su di una galea diretta a Bruges per 4 lire al cantare. Il 31 maggio 1311 Domenico Doria si impegnò a pagare in Siria 800 bisanti d'oro d'Alessandria al ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] le 150 di vent'anni prima). Per le occorrenze di capitale circolante la Società artistico-vetraria aveva acceso un fido di 50.000 lire presso la sede di Savona della Banca commerciale, ma nel 1903 accusava un debito nei suoi confronti di quasi 81.000 ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] (sotto il 10 giugno) registrano pagamenti di complessive lire otto a favore di Tommaso per iniziali dominicali (le dello stesso anno riceve due corbe, di frumento dei costo di lire sette "per parte di soa mercede per anuniniare li libri nuovi". ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] teatro nel 1773-74 come terzo dei bassi. Il suo nome appare per l'ultima volta nel 1775 per un pagamento di 400 lire come secondo bassista nella orchestra di corte per musica da camera.
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] delle stoffe di seta doveva certo avergli reso somme straordinarie: ancora nel 1735 aveva crediti per circa mezzo milione di lire con nobili, con funzionari e con i personaggi più in vista della società milanese, un tempo suoi clienti. Parte dei ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] p. 124). L’insieme doveva essere realizzato secondo un modello grafico fornito dallo stesso Cambiaso per un compenso pari a cinquantasei lire di Genova (Alizeri, 1880, pp. 49 s.; Lagomarsino, 1999; Alvaro et. al., 2007). Due anni dopo (7 maggio 1572 ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] . 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con lo Stato. La società ebbe sede a Palermo ed egli ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] di una decina di lotti di terreno con edifici per artigiani e depositi di merci. A essi si accompagnavano crediti per 400 lire. Ancora poste attive, ma in realtà segni e strumenti del prestigio sociale del G., erano l'ampia casa di abitazione nella ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...