DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] , assicurandole, in caso di vedovanza, l'uso dell'abitazione, la servitù, le carrozze, oltre a una rendita annua di 30.000 lire.
Dal 20 giugno 1767 gli sposi fissarono la residenza a Roma, nel palazzo Pamphili al Corso. L'attività mondana e culturale ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] solo per i prodotti di uso più corrente riuscì a chiudere il bilancio del 1858 con un utile superiore a 1.000 lire. Il successo gli consentì di trasferire la fabbrica in locali più ampi.
Nel 1859, richiamato in servizio, fu costretto a passare alcuni ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] al re e ad Anne de Montmorency scritte il 28 ottobre da Pera. Nel gennaio del 1539 il re gli faceva assegnare 225 lire per le spese sostenute durante i due mesi trascorsi dal suo ritorno da Costantinopoli, dove egli stava di nuovo per recarsi con la ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] falso nome) e gli atti più importanti della società che, nel 1943, aveva raggiunto un volume d'affari pari a circa lire 2.500.000.
In questo periodo l'I. si arrangiò a organizzare qualche attività commerciale che garantisse la sopravvivenza e, in ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] di Ferrara la nominò insegnante elementare il 2 giugno 1899 con decorrenza 1º sett. 1899 e stipendio iniziale di mille lire. La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e sentite dalla C. come un ostacolo all ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] .
Anche il G. aderì pienamente a questa scelta di campo, come testimonia l'assunzione solidale di un mutuo di 1000 lire di bolognini, acceso il 17 genn. 1266 da una decina di esponenti delle principali famiglie guelfe - Prendiparte, Asinelli, Tebaldi ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] febbr. 1325, gli versava la pigione per beni in valle Piatta. Il 7 maggio 1343 il capitolo gli riconosceva un credito di lire 200. Concessioni in enfiteusi e prestiti a privati, fra i quali gli Ugurgieri, sono registrati in quietanze del marzo 1359 e ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] moderna; Caramel-Pirovano, 1975, n. 616), con il quale vinse nel 1879 un premio governativo di 3.000 lire.
Risalgono a questo primo periodo della sua attività altre opere di soggetto romanticheggiante quali E domani? (gesso: Esposizione nazionale ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] , venne nominato terzo maestro della scuola di canto (maestro istruttore del primo corpo allievi ragazzi) con uno stipendio annuo di lire 840 e senza alcun diritto di pensione. Nel novembre del 1914 la carica gli venne mutata in quella di vicemaestro ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] 217 e fil. 27, n. 22); che il 19 apr. 1464 veniva citato da Iacopo di Filippo da Ferrara, pittore, a pagare lire quattro per la pigione di una bottega di proprietà della fabbrica di S. Petronio, avuta in subaffitto (ibid., rog. di Lodovico Panzacchi ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...