GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] imperiali. Alla morte di Antonio Maria Turati (1650), venne nominato maestro di cappella del duomo con un salario di 1500 lire imperiali, in seguito portate a 1800. L'organico della cappella comprendeva, oltre al maestro di cappella e al suo vice ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] V perché gli venisse pagato lo stipendio, che, con i crediti arretrati del tempo del duca, ascendeva a più di 500 lire imperiali), questore nello stesso Magistrato e infine senatore. Il 3 ott. 1541 presentava a Carlo V, insieme con gli altri senatori ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] magnificenza che i Cambiaso tenevano a dimostrare. Tra l'altro, il C. spese tra banchetto ed elargizioni quasi mezzo milione di lire, di cui 250.000 andarono alle Opere pie della città.
Durante il dogato il C. fece riordinare a sue spese il palazzo ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] 'altra compagnia senese; nel 1280 insieme con suo padre Iacoppo rinunciò, per motivi non noti, a un ingente credito di 1510 lire e 4 soldi vantato nei confronti del Comune di Siena.
Benché predominante, l'attività bancaria non fu però esclusiva. Nell ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] tesoriere del duca di Langueville, dopo il 1530.
Era ancora vivo nel 1545, quando gli fu imposta una tassa di 12.000 lire tornesi, equivalente ad un quarto dell'intera somma imposta dal re alla città di Lione. Dopo tale data non si hanno più notizie ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] Nell'anno 1357 tra i mandati di pagamento a favore dei lettori dello Studio ne compare uno per la somma di lire 50 intestato al C. per lettura straordinaria del codice; nell'anno successivo gli viene corrisposto ancora il medesimo salario (Sighinolfi ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di Simone, l'attivo del banco fu stimato pari a 20.000 lire di bolognini. Al G. fu attribuita la metà di detta somma, i rapporti d'affari che facevano capo al banco di Bologna, la ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] di imporre un pedaggio sulla strada controllata da quest'ultimo. Nel 1235 vendette i suoi diritti su Dego a Giovanni Embriaco per 500 lire genovine, e risulta in lite col monastero di S. Pietro di Mesema per il possesso di terre e decime riscosse nel ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] titolare, operaio egli stesso: vi si producevano piccole apparecchiature elettriche, per un importo di affari aggirantesi sulle 50.000 lire annue. La piccola officina era destinata a diventare nel volgere di pochi anni una grande fabbrica, e di pari ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal re di Sardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò un appartamento dai "molto Reverendi ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...