ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] 15 soldi tornesi che erano ripartite tra ventitré case fiorentine di Lione.
Tra queste figurava per la somma di 5.800 lire tornesi il fratello Camillo Antinori, che nel 1513 era stato bandito da Firenze al ritomo dei Medici, e che in questo periodo ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] fu tra i nobili arrestati per motivi di sicurezza dal governo democratico e tassato per 10.000 lire. Nell'autunno del 1799 partecipò a un vasto movimento controrivoluzionario di nobili emigrati e di popolani della città e della riviera, i cui capi si ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] nel 1895 con l'ingresso del cugino del L., Pericle Franco, nel 1900 la ditta vantava un giro d'affari di 4200 lire settimanali e dava lavoro a 6 dipendenti. Alcuni fra questi si dedicavano esclusivamente alla tostatura del caffè, che ormai stava per ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] del 1922 diede un nuovo assetto alla sua società marittima, trasformandola in anonima Wilmink & Borriello, con il capitale di lire 250.000, di cui il socio olandese Jan Wilmink, domiciliato a Genova e nominato presidente deteneva il 50,4% e il ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] conte di Ventimiglia, la metà del castello e della villa di Carrù e nello stesso giorno si fece rivendere per 800 lire l'intero castello (evidentemente una metà già apparteneva al Comune) con la villa e tutti i diritti signorili, rimanendo al Comune ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] sappiamo se a titolo personale o in nome dell'Erario statale; il D. appare per sole 6.000 lire (Ibid., Segreteria di Gabinetto, 156, ins. 7).
Nel 1757 la manifattura imperiale rilevò dall'antica fabbrica dei broccati trentacinque telai per tessuti ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] al 1722, quando il G. firmò l'Annunciazione che si conserva al Museo civico di arte antica di Torino.
Il pagamento di 30 lire, registrato nei conti della Real Casa il 19 giugno 1723, riguarda anche altri due quadri, di cui non si ha più notizia. La ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , ma soprattutto in forme nuove. Un decreto del 31 dic. 1930 stabilì l'erogazione di un mutuo infruttifero di 330.000.000 di lire a favore di una società, la Società finanziaria italiana (SFI), che ancora non esisteva e che il Credit ed i suoi "amici ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] di aumentare il capitale nominale a 15.000.000, e il consiglio nel febbraio 1873 deliberò l'emissione di nuove 12.800 azioni da 250 lire (versate per i 5/10) con un premio di L. 30 per azione: il capitale nominale veniva così portato a 10.200.000 ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] versate in due rate successive), mentre il D. vi portò come antefatto (secondo la consuetudine genovese) l'esigua somma di 100 lire, segno che le sue fortune erano ancora agli inizi. La dote diventò, in un certo senso, il capitale di partenza, che ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...