Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] fra c. presente e c. futuro. È evidente infatti che quanto più un consumatore richiede in futuro per rinunziare a 100 lire di c. corrente, tanto più elevato dev'essere il tasso d'interesse perché tale rinunzia abbia luogo; il contrario avviene quando ...
Leggi Tutto
PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] sono stati decuplicati con decorrenza dal 1o gennaio 1947, mentre la misura del canone per le derivazioni ad uso di forza motrice, che era stabilita in lire 12 annue per ogni cavallo dinamico nominale, è stata elevata, con la medesima decorrenza, a ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] subito l'opera di riorganizzazione e di ricostruzione (i soli danni materiali ammontarono a 2 miliardi di lire, rapportati al 1946), incominciando con il ripristinare i rapporti con le organizzazioni internazionali.
I primi rapporti vennero ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sua volta esemplato sulla codificazione subalpina del 17 marzo 1848, sono ammessi al voto coloro che pagano almeno 40 lire di imposte dirette, mentre il binario capacitario apre le liste elettorali ai laureati e a una serie di categorie professionali ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] divenne magistrato provinciale per la zecca e membro della delegazione per la riforma delle monete. Il suo stipendio salì a diecimila lire.
Era ormai diventato un alto funzionario e la sua carriera si chiudeva ogni anno di più in una grigia e spenta ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di professori nonché dall'ammontare del suo stipendio mensile, 213 lire oltre ai soldi e ai denari (dato relativo agli anni oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il quale versò in due rate, come tassa di mezz'annata, 3544 lire; nel dicembre dello stesso anno fu poi ammesso fra i decurioni di Como.
Nel gennaio 1712, sotto pressione inglese, ripresero a Milano ...
Leggi Tutto
FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] anche conferire dal principe (mediante una "prestanza" di 5.000 lire) la carica di secondo presidente della Camera dei conti (14 patrimonio di Sua Altezza Reale", con uno stipendio di 3.000 lire all'anno; e il 14 luglio 1645 lo designava per l'alta ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] , fu subito richiesto da quello Studio per tenere nell'anno 1439-1440 una cattedra di diritto canonico con lo stipendio di 100 lire bolognesi.
A Bologna il B. rimase sino al 1444, anno in cui tenne la cattedra di Decretali; l'anno successivo lo ...
Leggi Tutto
DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] , a tre anni, colpito dal vaiolo, venne portato da Crevola a Domodossola. Lasciò 4.500 lire ai suoi quattordici servitori e 6.000 lire ai quarantadue poveri cui mensilmente provvedeva un'elemosina. Nominò il conte Giovanni Giacomo Attendolo Bolognini ...
Leggi Tutto
euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...