GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] in città e, in comproprietà con Nicolò, una casa in Bologna e un mulino a Prunaro, il tutto per un valore di 2000 lire. Meno chiara fu la suddivisione intervenuta a regolare i rapporti d'affari, ma sembra che al G. siano stati attribuiti in esclusiva ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] superiore al milione. Il solo ospedale Maggiore di Milano, d'altronde, gli era debitore di una somma pari a 200.000 lire, prestata nel 1734.
Erede, oltre che delle possessioni e dei redditi, che lo collocavano alla pari con le maggiori famiglie della ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] affitto e la gestione di terre del monastero di S. Procolo. Nel 1330 l'estimo di G. raggiunse così il valore di 6000 lire. E il suo patrimonio si incrementò ancora, grazie a ulteriori investimenti, come l'acquisto di 54 ettari di terra a San Giovanni ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] legale al podestà e agli Anziani sine die: in cambio gli sarebbe stata corrisposta la cifra davvero ragguardevole di 2250 lire modenesi, più della metà delle quali G. avrebbe dovuto investire in possedimenti nel distretto modenese. Con questa e altre ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] "scolaris" e con un salario piuttosto basso (25 lire), incaricato "ad lecturam Institutionum diebus festis". A partire dal un salario sempre più alto (nel 1595-96 supererà le 700 lire).
Negli anni ferraresi il G. fu partecipe della vita culturale ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] 16%, da recuperare con la gabella del sale di Pavia, furono prestati dal L. ai duchi di Milano e 300 ducati (1200 lire) al monastero di S. Benedetto di Polirone, nella diocesi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, cart ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] Nell'anno 1357 tra i mandati di pagamento a favore dei lettori dello Studio ne compare uno per la somma di lire 50 intestato al C. per lettura straordinaria del codice; nell'anno successivo gli viene corrisposto ancora il medesimo salario (Sighinolfi ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] per la moglie Tarsia Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette avere almeno due figli, Bartolomeo e Francesca: il maschio, apothecarius, nel 1393 forniva assicurazione di ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] 1538-39, e comunque sicuramente a partire dal 1540-41, ricoprendo una cattedra di istituzioni con il modesto stipendio di 20 lire di marchesini, via via aumentato negli anni successivi. Non si hanno notizie per il 1546-47, ma già nell'anno accademico ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] un fideiussore: il 4 marzo 1338 "dominus Bertus de Blanchis" garantiva per lui, sotto l'enorme pena di 3.000 lire bolognesi.
In quel tempo era già sposato a Gesia (Agnese) di maestro Anselino della Torre, professore di medicina, nobile bergamasco ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...