CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] alla nuova monetazione del Piemonte (1785) e, in attestato del gradimento regio per il suo operato, gli fu assegnata la somma annua di lire 1.500, oltre i suoi onorari (20 marzo 1787). Il 9 genn. 1790 il C. fu elevato al grado di intendente generale ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] attestata da un documento, secondo il quale il B. il 2 ott. 1273 ebbe in prestito dal despota tessalo Giovanni I Angelo 150 lire in grossi veneziani che la Camera regia restituì nell'agosto dell'anno seguente.
Il B., che era signore di S. Demetrio in ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] di M., cui lo stesso Luigi XIV, ormai maggiorenne, aveva lasciato intatto il potere. La sua sostanza, calcolata a 125 milioni di lire oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Sinistra (1876), si concretizzi l’idea di una legge speciale per Roma. Ovvero un finanziamento statale di 50 milioni di lire per la realizzazione di una serie di opere pubbliche connesse all’elaborazione di un piano regolatore (Vidotto 2006, pp. 74 ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] fino al gennaio precedente riceveva dal Banco 17.000 lire mensili. Nell'aprile del 1923 lo stesso Boncompagni, 10 ag. 1950, che prevedeva la spesa di 1000 miliardi di lire in dieci anni). Forte dell'esperienza maturata nella delegazione presso l ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] durante il decennio del suo mandato, ai suoi eredi. Qualche giorno dopo (19 giugno) il Comune gli portò a 2.000 lire annue gli emolumenti. Nel contempo l'immatura scomparsa del fratello Guido permise al D. di essere eletto anche podestà di Reggio ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] suo spirito eccessivamente critico e le troppo rapide fortune patrimoniali, che gli garantirono la cospicua rendita annua di 30.000 lire (ibid., 17 settembre, e Marescalchi a Melzi, 4 ott. 1802, pp. 391, 440). Tuttavia, forse in quanto uomo simbolo ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] mese di un'aria diversa e salubre". In via eccezionale il governo della Repubblica gli elargiva una gratifica di lire 4.000 ed un supplemento di onorario di lire 1.200 al mese.
Il 13 dic. 1760 il C. inviò il suo primo dispaccio da Napoli con il ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] galere della "muda" di Beirut, aggiudicandosi la seconda delle quattro messe all'incanto per la somma di 242 lire (di grossi) e 1 ducato.
Di modesto spessore anche i pochi incarichi sostenuti negli anni immediatamente successivi. Eletto sopraconsole ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] di tale intenzione si opposero e, attraverso pressioni e minacce, ottennero che i fratelli cedessero al Comune fiorentino per 5000 lire il castello con un atto firmato a Firenze alla fine di aprile in cui venivano dati altri castelli in Valdarno a ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...