MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] successione, secondo lo stesso principio di anzianità. In compenso della primogenitura di Carlo, Astorgio stabiliva un appannaggio di 4000 lire l'anno al M. e di 3000 a Lancillotto.
I figli di Astorgio subentravano al padre in un momento difficile ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei principi, cioè dei figli cadetti, con uno stipendio di 53 lire al mese. Anche quando, qualche mese dopo, il trono passò al duca Francesco I, avendo Alfonso abdicato per farsi cappuccino ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] anche un’epidemia di peste e Odoardo sostenne i servizi sanitari della municipalità parmense con un contributo di 100.000 lire.
Dopo la morte del duca Vincenzo Gonzaga (avvenuta il 6 dicembre 1631), fu nominato dall’imperatore Ferdinando II custode ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] , fu nobilitato col titolo di conte. Nel 1839, a cinquantuno anni, divenne maggior generale; nel 1844 ottenne una "pensione" di 800 lire dal tesoro dell'Ordine mauriziano. La fedeltà a Carlo Alberto e il suo operato nel 1821 lo avevano quindi più che ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] a ritirarsi dal Valdarno e a cedere anche alcuni castelli fra cui quello di Montevarchi, il più prestigioso. Il G. vendette per 5000 lire la sua quarta parte a Firenze l'8 apr. 1254 e nello stesso tempo confermò la vendita di Montemurlo fatta a suo ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] contro il nuovo governo: imprigionato nel 1345, fu rilasciato solo dopo il pagamento di un cospicuo riscatto, ben 1500 lire, tratto interamente dal patrimonio del monastero.
Divenuto cieco all'età di ottantuno anni (Chronicon Regiense, ed. cit., col ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] finanziari o commerciali a Genova; tra questi un Embriaco nel 1162 risulta coinvolto in una transazione relativa al cambio di lire genovesi in bisanti; l'anno seguente è menzionato un suo viaggio in Levante. Nel 1192 un Guglielmo Embriaco, figlio del ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] sue dimissioni. Nel 1613, eletto al commissariato di Savona, riuscì a essere esonerato. dall'incarico grazie a un versamento di 1.250 lire alle Compere di S. Giorgio; il 23 settembre dello stesso anno il Senato lo deputò a sostenere per tre anni la ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] del diritto della Repubblica a fregiarsi del sigillo con la corona reale.
Nominato l'11 apr. 1766, e dotato di un onorario di 35.000 lire annue, oltre a un forfait di complessive altre 29.000, il D. parte da Genova tra il 24 e il 25 maggio. La prima ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] della piena fiducia dell'avv. A. Salmona e di M. R. Imbriani ed il F., per un compenso di circa 20.000 lire, contribuì in modo decisivo al fallimento dell'attentato a Francesco Giuseppe e alla cattura di G. Oberdan. Decisa infatti il 5 sett. 1882 ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...