GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] al servizio francese e Carlo VI, il 28 genn. 1396, lo nominò membro del Gran Consiglio, con una pensione di 600 lire l'anno. Egli non perdette mai la speranza di rientrare in possesso dei beni confiscatigli nel corso degli anni; per questa ragione ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] nella gestione) dei debitori morosi o favoriti da quell'istituto, presso il quale aveva cambiali in sofferenza per 10.000 lire. L'eco del suo coinvolgimento nello scandalo ebbe riflessi negativi sui risultati delle elezioni dell'8 genn. 1893, nelle ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Battista "de Godonaxio" ed ebbe duecento fiorini di dote; Giovanna sposò Cavalchello "de Curte", ed ebbe, oltre alla dote, cento lire di imperiali; Palmina, entrò nel monastero delle clarisse di Pavia, con 25 fiorini di dote.
Il 5 giugno 1433 il C ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] sempre più difficoltoso il pagamento della Diaria, gravosa a tal segno che gli arretrato sorpassavano i tre milioni di lire" (Cusani, Storia di Milano, p. 235).
Carlo Emanuele fu costretto a chiedere offerte di prestito, ma visto che pochissimi ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] . Farini, grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di 3000 lire italiane quale riconoscimento "pei lunghi servigi prestati alla causa nazionale e per le opere dell'ingegno e della mente, colle ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] G. vendesse a un Sismondi un suo terreno posto a Oratoio (nel Valdarno prossimo alla città) per la cifra di 95 lire, che verosimilmente gli servivano per far fronte alle spese che avrebbe incontrato durante la legazione. Da un documento di pochi mesi ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] fratello Carlo ed un altro congiunto fu impegnato in un contratto con Benedetto Cattaneo, il quale ricevette in accomenda 6.000 lire per operazioni commerciali in Fiandra. È quindi probabile che il C., il quale aveva contratto due matrimoni con donne ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] La sua devozione alla reggente gli valeva comunque, ancora il 25 sett. 1682, la concessione di una somma di ben 20.000 lire d'argento, estesa pure ai suoi successori, sul tasso di Chieri, del quale già beneficiava per una somma minore dal marzo 1664 ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] luogotenente il cavaliere dell'Ordine Filippo de Lanvillier Poinsy, che ne suggerì l'acquisto al L. al prezzo di 120.000 lire tornesi. In realtà l'iniziativa non si rivelò un buon affare dal punto di vista economico e comunque pochi anni dopo, nel ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] comunista di Ravenna (1922-23) ebbe molti scontri con i fascisti romagnoli, i quali misero su di lui una taglia di 10.000 lire; ferito in un conflitto armato con i fascisti, nel marzo del 1923 si rifugiò a Genova, e il 13 luglio espatriò in Francia ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...