LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] anni dai gabellieri ducali Nicolino e Francesco Ratti. Godeva, inoltre, di una pensione annua di 500 scudi (equivalenti a 1500 lire di Piemonte), da prelevare sui redditi annui della Comunità di Pianezza. La facoltà le fu confermata nel 1589 e nel ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] nozze i Ghilini si legavano a una delle più potenti famiglie della capitale, ricevendo in dote un patrimonio di 60.000 lire, un prezioso corredo e diversi gioielli. Il 9 apr. 1751 nasceva il primogenito, Tommaso Augusto, morto all'età di tre anni ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] delle Finanze Bernardino, proprio allora all'apice delle proprie fortune economiche e politiche.
La cospicua dote di 18.000 lire non fu peraltro mai interamente versata, anche per la successiva caduta in disgrazia del Gentile, i cui beni vennero ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di Salma, nella giurisdizione della badia cavense, pagava nel 1470, sulle rendite di quello, una pensione di quindici ducati (lire-oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva Alfonso nella guerra contro Venezia, percorrendo, in quell'occasione, l'Abruzzo ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] gli uomini, di quattordici anni.
Verso il 1371 fu accolto fra i notarii auditorum sententiarum con un salario di 3 lire di grossi all'anno. Dopo la morte del padre si prese cura della famiglia, ma dovette trovarsi in disagiate condizioni economiche ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] disponibili della fortuna del D., perché nella capitazione del 1624, che partiva da un imponibile minimo più alto (50.000 lire), né lui né i fratelli, posto che fossero vivi, furono inclusi. Questa assenza poteva dipendere anche da un loro effettivo ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] del conte Ranieri, ottenne dal podestà di Pisa la fissazione degli alimenti per Bonifazio e per la di lui sorella in 10.000 lire annue.
Morto il conte il D. divenne il tutore di Fazio Novello: per conto di quest'ultimo restituì, il 3 marzo 1326, a ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] fosse autorizzato a impossessarsi dei beni degli eredi di Montagna e di Ugolino Cignatta, per un valore di centoquaranta lire ravennati, che nei testamenti di Parcitade IV e Parcitadino erano stati lasciati a Concordia.
Prozio di Montagna è Ugolino ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] trasporti di derrate alimentari a piccola velocità): in tal modo il prodotto chilometrico annuo, che nel 1867 era stato di 8.000 lire c., nel 1872 raggiunse le 15.000, e si stabilizzò attorno a questa cifra. Non mancarono poi i critici che imputarono ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] unico figlio aveva ereditato un considerevole patrimonio di circa 550.000 lire, che lo poneva tra i quaranta genovesi più ricchi (tale 1738 venne applicata sui patrimoni superiori alle 6.000 lire, per contribuire alle spese straordinarie che la nuova ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...