LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] , capo della Cancelleria, che considerava il L. uno dei segretari insostituibili. Nel 1540, infatti, con l'assegno di 3888 lire - il più alto tra tutti quelli degli oratori mantovani, come risulta da un bilancio redatto dalla Camera ducale nel 1554 ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] , vv. 109-120). L'episodio costrinse il M., condannato da Guillaume Durand, rettore pontificio per la Romagna, a pagare 6000 lire bolognesi e al confino a Oriolo (Riolo): l'isolamento lo spinse ad allearsi a Maghinardo Pagani, con il quale - o contro ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] privata. Sposò infatti Antonia, figlia di Matteo Griffoni, che gli recò la dote, usuale per donne di rango elevato, di 1200 lire tra denaro e beni. Cosa ancora più importante, Antonia mostrò di essere in forte sintonia con il marito per capacità d ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] 'amore per la "consanguinea" M. e pel duca d'Urbino - garantiva agli sposi e ai loro discendenti il reddito annuo di 10.000 lire tornesi. Dal canto suo, lo sposo era tenuto a donare a M. un "castrum aut palatium", oltre che ad assicurarle 4000 ducati ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] legislativo non ancora organizzato, e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64.000 lire annue. Il C. giunse a Madrid, dopo un lungo viaggio, il 20 dicembre, e vi rimase quindici mesi.
Il primo ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] ordinare ai provveditori generali di assoldare segretamente un sicario per ucciderlo con la promessa di un premio di 2.000 lire di piccoli. Questo proposito non dovette essere mandato a effetto. Certo è però che il B. si sapeva fortemente compromesso ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] come arcidiacono della cattedrale, nell'amministrazione dei beni della canonica e del vescovado di questa città. Il saldo di 120 lire (moneta di Ravenna), che il podestà "civitatis Casie" (il perugino Pietro Gigli) consegnò al F. nella canonica della ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] influenza del L., il 17 sett. 1590 il duca lo nominò consigliere di Stato con uno stipendio di poco superiore alle 1500 lire annue.
Alla fine dell'agosto 1591 la duchessa lo creò governatore di Mondovì, dove egli si trattenne per circa quattro mesi ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] il B. fu creato duca di Guastalla, come consorte di Paolina, che però, il 24 maggio, vendette il possesso, per sei milioni di lire, al Regno d'Italia. Prese poi parte alla guerra contro la quarta coalizione e fu inviato da Napoleone in Polonia per ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] in una qualche veste ufficiale- all'atto col quale i consoli stabilirono le modalità di saldo di un debito di 28 lire a un concittadino, creditore nei confronti del Comune. Tornò a ricoprire il consolato nel 1180.
Come racconta Maragone, all'inizio ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...