CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] la carica di secondo presidente del Senato di Piemonte, con uno stipendio (fissato poi nell'aprile 1562) di 123 lire mensili.
Contemporaneamente il C. rafforzava la sua posizione tra l'alta nobiltà di corte, acquistando dalla comunità i beni ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] che, spinto dai nemici del G., si era proposto per quell'ufficio, solo per ritirarsi dietro il pagamento di 8000 lire che il G. effettuò, serbando però per quel gesto un tormento, come vedremo, incancellabile.
Tornato dunque per alcuni giorni a ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] nel 1593 aveva spinto Ascanio Doria, proprietario dei due terzi, a vendere la sua parte alla Repubblica per 100.000 lire; ma l'opposizione di Nicolò, proprietario del terzo restante, aveva provocato la confisca di tutto il territorio da parte dei ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] ", con un albero a vela quadrata, acquistata dal B. durante l'assedio di Algeciras. L'atto ci informa che valeva 1700 lire genovesi, ed il fatto che fosse venduta dal B. prova che questi aveva inteso servirsene per commercio e non come vascello di ...
Leggi Tutto
LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] "de Milio", figlia di Battista e nipote del legum doctor Giacomo, che gli portò in dote 1000 fiorini in contanti e 1300 lire in proprietà (due edifici, due vigne, due campi, un bosco e un prato a Gorgonzola).
All'inizio degli anni Ottanta del XV ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] una donna, vestiti alla moda spagnola del tempo (il Riva e la moglie) che si danno la mano, con scritto a fianco "lire 4.000" e la firma.
Spettatore assai curioso degli avvenimenti del suo tempo, il C. ha lasciato un breve diario, una piccola cronaca ...
Leggi Tutto
DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] D. ci restano due notizie, l'una relativa all'acquisto di una schiava, nel novembre del 1265, per la somma di 12 lire genovesi, l'altra al suo intervento nella preparazione della prima crociata di Luigi IX. Ignoriamo il luogo e la data della morte ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] collaboratori. Fu molto più tardi, tuttavia, che, accogliendo la proposta del doge, stabilì che venissero concesse all'esule, una tantum, la somma di 200 lire di grossi per l'acquisto di immobili in Venezia, ed un assegno annuo vitalizio, pure di 200 ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] . Socialmente la sua posizione era garantita da un patrimonio immobiliare che nel 1869 si faceva ascendere a 45.000 lire e da una professione nella quale non aveva tardato ad affermarsi; ideologicamente lo caratterizzava una duttilità che, se lo ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] . Il matrimonio, stipulato nel luglio 1266 e concluso poco dopo, assicurò al M., oltre l'ingente somma di 2456 lire quale dote della moglie, anche la guida del guelfismo locale in cui aveva militato attivamente negli anni precedenti, partecipando in ...
Leggi Tutto
euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...