CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] , Malpotremo, Priero e Montezemolo "cum omni mero et mixto imperio et omnimoda iurisdictione". Il C. ricevette in cambio centomila lire astigiane (Codex Astensis, III, doc. 674). A loro volta i rappresentanti del Comune investirono il C., i figli ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo austriaco di furto per avere sottratto 20.000 lire dalla cassa della città di Bergamo (somma da lui impiegata per il mantenimento di volontari e per il trasporto delle armi ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] di Ventimiglia e del vicino castello della Penna, parti integranti del territorio genovese, a garanzia di un credito di 3000 lire da lui vantato nei confronti del Comune (forse il prestito del 1423).
La cessione, che seguiva di pochi mesi quella ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Pietro si legava all’Opera della cattedrale di S. Lorenzo di Genova, impegnandosi a pagare annualmente e in perpetuo la somma di 20 lire (Tola, 1861, I, XII secolo, doc. 131).
La guerra tra Pisa e Genova si era risolta il 12 dicembre del 1188, grazie ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] al ruolo delle imposte - della F. e dei suoi tre figli maschi, per la notevolissima cifra di 25.000 lire (la più alta riscontrata in Siena per quegli anni); ulteriore testimonianza, questa, dell'attiva partecipazione della gentildonna alle sorti ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] , poi, venga "preso" in terra veneta, sia decapitato "fra le due colonne di S. Marco". E viene fissata a 2.000 lire di "piccioli" la taglia da corrispondere "a chi quello prenderà dentro li confini".
Proclama di nessuna efficacia se, il 18 ott. 1601 ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] di Castiglione dei Gatti e dei relativi diritti signorili, affare concluso da Giacomo nel 1340 al prezzo di 20.000 lire di bolognini, grazie al quale la famiglia entrava in possesso dei territori su cui più a lungo nei secoli avrebbe esercitato ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] , quando i nobili poterono rientrare nelle loro case. Per questo servizio egli ricevette, nel febbraio dell'anno successivo, 1300 lire dal console dei Piacentini a Genova, Alberto Sperone.
Tornato in patria, G. riebbe il posto che gli spettava: nel ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] e qui nei combattimenti del 25 seguente fu ferito da un capitano boemo. Così, quando il Coiz disponeva delle 30.000 lire richieste per i volontari friulani, egli si trovava ferito a Brescia. Non volendosi affidare l'impresa ad altri, C. Tivaroni e ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] doge, per riavere la fortezza di Gavi in possesso dei ribelli, si obbligava a deporre nelle mani del B. 10.000 lire, che costui avrebbe dovuto poi versare a Spinetta Fregoso in cambio dell'importante avamposto contro il duca di Milano. Ma l'accordo ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...