CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] fu barbaramente ucciso, il C. riuscì a fuggire da Bologna. Colpito dal bando, fu posta su di lui una taglia di 1.000 lire, e si dispose che fosse rappresentato come traditore nel palazzo dei notai.
A questo punto le notizie su di lui si rarefanno, e ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] dare corso alle sue tendenze di filantropo: "L'ospedale italiano di Lugano deve in gran parte la sua esistenza alle 25.000 lire date dal dott. Gabrini", ricorderà alla sua morte il necrologio dedicatogli dal Secolo di Milano. Il ricordo dell'Italia e ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] chiamato a sostituire il marchese di Voghera nella carica di gran maestro dell'artiglieria con la pensione di 3.000 lire; entrerà più tardi, dal giugno 1675, dopo la morte di Carlo Emanuele, nel Consiglio di reggenza, chiamato da Giovanna Battista ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] senato. Il 28 genn. 1840 fu collocato in pensione su sua richiesta con il grado di primo presidente e coll'annua giubilazione di lire 9.000. Morì a Torino il 15 apr. 1843.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Carte epoca francese, s ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per vincere la sua ritrosia all'ordinazione. Nel gennaio 1826 fu nominato cappellano di corte con uno stipendio annuo di 480 lire.
Notevoli zone d'ombra caratterizzano la fase successiva della sua biografia. La stessa renitenza del G. a tradurre in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un posto nel partito. Venne così trasferito, come responsabile di zona, a Sesto San Giovanni, con uno stipendio di quarantamila lire al mese. La responsabilità di Craxi si sarebbe estesa, oltre che a Sesto, ad altri grandi comuni della cintura ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] in futuro. Nelle elezioni politiche di quell'anno il F. fu coinvolto nello scandalo del finanziamento di 100.000 lire versato da E. Cernuschi ai democratici cavallottiani, che permise alle opposizioni di lanciarsi in una campagna di pesanti accuse ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] l'eredità avuta nel luglio del '51 dall'ing. G. Pezzini, affinché venisse istituito un premio periodico di 6.000 lire per "quel cittadino italiano che con l'opera a incremento delle scienze, industrie e arti meglio fosse riuscito a vantaggiare la ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] annonaria del Ticino, alla quale aveva procurato una fornitura di 150 moggia d'orzo per un valore di 5000 lire e che gli era stata protestata perché non corrispondente al campione concordato: vistosi respingere il ricorso da lui presentato ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , avendo il G. servito il duca di Giovinazzo.
Quale compenso per il servizio sabaudo, il G. ottenne uno stipendio di 1000 lire annue (la stessa somma data al Brusoni) e la promessa da parte del marchese di San Tommaso di un incarico ufficiale a corte ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...