PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] la cifra messa a disposizione per l’impresa. Allora trovò impiego, con uno stipendio annuo di dodicimila lire, come direttore delle saline di Aden, di proprietà dei fratelli trapanesi Agostino, Gaspare e Silvestro Burgarella Ajola, incarico ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] in congressi), e pochi articoli, di Bakunin, Herzen, Littré, Marx, Proudhon. Il D. fu il direttore del giornale, con uno stipendio di 150 lire mensili, e ne fu di fatto l'unico redattore (cfr. lett. di C. Palladino ad A. Costa, 1ºott. 1876, in F ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] alcun impegno riguardo all'assetto politico-territoriale; unico risultato positivo fu un prestito di 120 milioni di lire che avrebbe consentito l'inserimento della città nell'orbita italiana almeno sul piano finanziario grazie all'introduzione della ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] ribelli e proclamandoli pertanto deposti dal rango e dalle funzioni comitali. Su ciascuno di loro venne posta una taglia di 100 lire, da pagarsi a chi li avesse consegnati vivi o morti, alle autorità municipali. Fu, inoltre, fatto drastico divieto ai ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] alla morte.
Il suo cancellierato non fu sempre esemplare: nel marzo 1371 il C. veniva condannato ad una multa di cento lire di piccoli per aver ricevuto doni e aver trasgredito ad altri doveri inerenti all'ufficio. Forse per questo motivo, in quello ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] portato pellegrino per l'Italia fino alla sua morte nel 1321. Il G. fu condannato il 18 gennaio al pagamento di 10.000 lire entro tre giorni, pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] , che egli preferisse gli incarichi esterni perché meglio ricompensati, la cifra che, per il D., appare nell'estimo del 1379: lire 1.500, stima che non tiene conto di eventuali capitali mercantili ma che comunque non è compatibile con un vasto ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] il "salario medesimo" stabilito a suo tempo per lo scomparso Padavino; sì che il suo stipendio sale a "scudi 170, da lire 7 l'uno, al mese". A questo punto si fermano le notizie sul C.; probabilinente il suo servizio non dovette proseguire molto ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G. al potente Vieri Cerchi di un prestito di 1000 lire. Sul versante romagnolo, una concreta trattativa di pace fra i conti di Modigliana e i rappresentanti militari della Chiesa in ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] che spesso lo costringeva a letto.
Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu contestato un debito di duemila lire, ma il C. riuscì a provare di avere, tempo addietro, restituito la somma. Trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...