MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] la Francia insieme con il fratello. Fu ricevuta a corte e il re le accordò una pensione di 24.000 lire nel caso avesse voluto fare ritorno a Roma. La prospettiva di una rappacificazione con il marito tramontò immediatamente. Dopo una semireclusione ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] (1817-1818), con i Francesi. Infine, nel gennaio 1824, la collezione passò in Piemonte per la somma di 400.000 lire. In giugno J.-F. Champollion giunse a Torino per studiarla e vi trascorse nove mesi.
La collezione, comprendente 169 papiri, 102 ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] ancora a insegnare a Grenoble con una condotta del 4 ag. 1559, per tre anni e con lo stipendio di 1000 lire tornesi, il G. fu collega e competitore di António de Gouveia, propugnatore del cosiddetto mos Gallicus in opposizione alla tradizione ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] proprietà confiscate. Aveva comunque provveduto, in maggio, a vendere un suo palazzo in Torino a G. B. Barbaroux per 450.000 lire (le vicende di questa vendita, e il recupero del palazzo, si trascinarono per molti anni: cfr. Cicotera). Nel 1832 venne ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] del suo ufficio e poteva mantenere una grande famiglia: siamo infatti informati che nel 1403 egli venne allibrato in 18 lire e che perciò dovette pagare una prestanza di 54 fiorini d'oro. Secondo Martines, era il ventisettesimo contribuente del suo ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] di giornali locali, pensati appunto per sostenere la propria candidatura; né lo sollevava economicamente il vitalizio di 10.000 lire l'anno assegnato a lui e ai suoi fratelli grazie a un apposito disegno di legge presentato e fatto approvare ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] relativamente mite (esclusione perpetua da incarichi di governo in Istria e a Mestre; pagamento di una penale di 1.000 lire di piccoli), se evidenziò i gravi limiti della condotta del D. come amministratore, non intaccò tuttavia la fama di valoroso ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] poi a Genova, nel palazzo del D.; il 21 giugno Valenza ricevette in dote dal padre la cospicua somma di 2.060 lire di genovini.
Questo matrimonio avvenne in una fase delicata per i Doria; infatti, a Genova nel settembre 1317 ritornarono al potere i ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] decreto 16 ott. 1848 veniva nominato ispettore generale delle scuole elementari e normali (con l'annuo stipendio di 3.000 lire; di 4.000 dal 13 sett. 1857), svolgendo un'importante opera per la diffusione dell'istruzione primaria.
In una circolare ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] milanese; egli, che non aveva alle spalle un cospicuo patrimonio familiare, vi contribuì con la notevolissima somma di 9000 lire.
La fedeltà del G. al regime oligarchico era assoluta: i suoi frequenti richiami al patriottismo e ai valori civici ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...