MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] poeta in volgare, autorevole studioso ed editore di lirica provenzale, e Lazzaro Labadini, i quali la ), pp. 167-187; Id., Di due celebri donne modenesi del secolo decimo sesto: Ersilia Cortese e T. M., ibid., VII (1866-67), pp. 7-19; E. Camerini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] e al più recente Giusto de’ Conti, autore di una raccolta lirica, La bella mano, che ha diverse affinità con gli Amores; vive in povertà e solitudine. L’ottica boiardesca è cortese e condanna tanto il desiderio di ricchezza quanto la misantropia ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] -Girotto, Vicenza 1863, pp. 17-25; Antologia della lirica latina in Italia nei secoli XV e XVI, a cura Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 298; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] doppia vita, visto per esempio che l’attività di Giulio Cesare Cortese si colloca in parte dopo la data della sua presunta morte trasponendo la poetica dell’Arcadia in siciliano, in una lirica non marcata in senso comico, dà luogo a quadretti ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna di Roma, ch al ridurre a semplici quadretti le sue intuizioni liriche". Un Petrarca che suggerisce all'artista di ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] varia formazione, coerente all’antica tradizione cortese e provenzaleggiante e congruente con la CCXLVII, 2-3). Forte è la presenza del Dante della Commedia ma soprattutto lirico (Trovato 1979), sia a livello di singoli lessemi o sintagmi minimi (da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] trad. a cura di Aguilar e Escouloubre, rivista e corretta da Gatien-Arnoult, Toulouse, Paya, 1841-1843
La lirica occitanica cortese compare tutta strutturata secondo principi metrici e melodici analoghi a quelli della nuova canzone latina, con frasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] anch’egli oscillante fra una prima produzione più erotica e cortese e una seconda più interessata a temi biblici e morali liriques e descorts dall’altra, così come fra lirica religiosa e lirica personale la stretta contiguità è testimoniata da figure ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] Azzo VIII d'Este (VE I XII 5); al valore e alla cortesia ancora Guido da Castello e Corrado da Palazzo (Pg XVI 124-126).
nel Medioevo cfr.: E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] sul tema che avevano contraddistinto i romanzi e la lirica del XII secolo.
I bestiari
Un genere di transizione schema abituale è piegato a illustrare i comportamenti dell’amante cortese. Si ricollegano a questo modello gli endecasillabi sciolti del ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...