GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] ".
L'attenzione di G. nei confronti della poesia cortese e la sua sensibile ricettività non hanno bisogno di fune m'à legata" (151-154). C'è il "disfarsi" di tanta lirica d'amore dugentesca che il Cavalcanti saprà approfondire e c'è il laccio senza ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] In seguito l’oblio ebbe la meglio: nel 1636 uscì Della Musa lirica di un don Giuseppe Storace d’Afflitto che nel 1646, con origini, Bari 1967, ad ind.; E. Malato, Nuovi documenti cortese-sgruttendiani, in Filologia e critica, II (1977), pp. 417-443 ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] allegoria del primo tentativo di superamento dell’esperienza lirica giovanile per mezzo della filosofia; a Virgilio, Petrarca, pur attingendo alla tradizione della poesia d’amore cortese, dagli stilemi magici e favolosi di quest’ultima si distacca ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] certo egli è l’«iniziatore» dello stile comico («certamente per noi», Suitner, 1983, p. 30). Le prove cortesi, comunque, meritano il confronto con la lirica coeva: esemplare il sonetto Dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, organizzato attorno a un ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] sarebbe «un nome d’arme e di senhal poetico» di natura cortese cavalleresca, che richiama il personaggio omonimo antagonista amoroso di Tristano. Il un fenomeno di reinterpretazione non raro nella lirica duecentesca (basti pensare al Durante del Fiore ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana dell'opera del Petrarca, interpretata in chiave cortese, tramite simboli amorosi animati: libri trafitti da ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] negli scritti successivi di G.C. Capaccio e di G.C. Cortese. A un grado simile di fama assursero anche le sue villanelle. 89-104; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l’antica lirica dialettale, Città di Castello 1925, pp. 126-131, 281-283; L ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] dopo fu coinvolto nella fondazione dell’Accademia degli Svegliati assieme con Giulio Cortese.
Nel 1588, al comando di una compagnia di fanti, fu i pregi della poesia di Pignatelli. Le liriche paiono adattare il modello petrarchesco a contenuti in ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] ., Un poeta della scuola del Marini, ibid., VIII (1922), 1, pp. 25-29; N. Cortese, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 337 e passim; R. Pedicini, Un lirico marinista: B. C., in Saggi e profili letterari, Roma 1939, pp. 59-112; Opere ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] 283), sempre mostra di aver presente il magistero del Petrarca. Poche liriche del C. si discostano dalla ripresa di motivi e di toni petrarcheschi , e il sonetto "Chieggio perdono i' fui poco cortese" (Dellerime di diversi, 1551, p. 164), nel ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...