Nuls hom non pot complir adrechamen
Fabrizio Beggiato
Incipit di una canzone del trovatore provenzale Aimeric de Belonoi (v.), citato in VE II VI 6, XII 3. La prima citazione è dovuta al valore di costrutto [...] canzone di .tono sentenzioso e colto nonché, forse, alla presenza di spunti dottrinali, caratteristici della liricaprovenzale più tarda, probabilmente sentiti da D. vicini alla tematica della poesia stilnovistica. Tale componimento viene nuovamente ...
Leggi Tutto
cantar
Gianluigi Toja
Voce provenzale (verbo), " cantare "; come gerundio ricorre nel terzo verso del passo in lingua d'oc di Arnaut Daniel: Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan (Pg XXVI 142), dove [...] l'accezione del vocabolo, vulgatissimo nell'antica liricaprovenzale e francese, di " comporre, intonare una canzone " si precisa come canto penitenziale dei penitenti lussuriosi. ...
Leggi Tutto
ammonimento
. In Vn XXIII 13 e avvegna che io vergognasse molto, tuttavia per alcuno ammonimento d'Amore mi rivolsi a loro, è usato nel senso di " consiglio ", " suggerimento ", richiesto per risolvere [...] una questione di amore a giovani donne, secondo una consuetudine caratteristica anche della liricaprovenzale. ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] ; a partire dagli anni Sessanta del XX secolo, con il rinnovato interesse verso la cultura provenzale, si sono comunque imposti due esempi maturi della lirica locale, Antonio Bodrero (1921-1999), noto come Barba Toni e anche autore di poesie in ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] , tanto che in Catalogna fino alla metà del sec. XIII tutta la poesia fu provenzale, e della provenzale fu imitatrice la più antica lirica italiana; Dante stesso stette a lungo alla scuola dei maestri occitanici, l'influenza dei quali si estese ...
Leggi Tutto
PROVENZALE, Francesco
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli, probabilmente nel 1627, morto ivi nel 1704. La biografia rimane assai lacunosa. Diresse il Conservatorio dì Loreto dal 1663, quello [...] . P. F. Cavalli sembra piuttosto un realista nella tragicità; A. Cesti un elaboratore della propria lirica e dell'elegante raffinatezza del pathos. Il Provenzale riesce invece più immediato e nella malinconia rammenta C. Monteverdi. La sua frase è ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] agevolmente nella trama storica della nostra letteratura. Inconcepibile, per esempio, la poesia lirica dantesca senza la considerazione della poesia precedente, provenzale, siciliana e anche guittoniana; senza la spinta che ad essa viene dal ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] 13° sec.), sulle imprese di vassalli ribelli al re o in lotta tra di loro.
La poesia lirica è coltivata dai troubadours nei paesi di lingua d’oc (➔ provenzale) e dai trouvères nei paesi di lingua d’oïl. L’arte trovadorica infatti (➔ trovatore) è il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il vodese e il vallesano sono di tipo franco-provenzale. I dialetti della Svizzera italiana appartengono tutti al tipo , fu il terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà poi ulteriori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e l’inglese.
Le origini della letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del 14° sec.: scarna nel ...
Leggi Tutto
senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...