GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Al G. sono attribuiti sei componenti scritti in lingua provenzale: una canzone, un partimens con Bonifacio Calvo, la definizione del piccolo corpus e la soluzione dei problemi attributivi (Liriche, a cura di M. Boni, Bologna 1957, cui si rinvia ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] XXXI (1898), pp. 460-462; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911, ad indicem; G. 1979, pp. 156 s., 167; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] siciliana - è appunto l'affermazione dell'opportunità di tracciare parallelamente la storia della lirica composta in Italia in lingua provenzale e la storia della lirica italiana, mostrando come esse intreccino variamente le loro fila e si leghino l ...
Leggi Tutto
GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] m'à legata" (151-154). C'è il "disfarsi" di tanta lirica d'amore dugentesca che il Cavalcanti saprà approfondire e c'è il laccio fune, che riecheggia movenze paradossali diffusissime, dal devinalh provenzale in poi (la configurazione dell'intero ms. ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] capfinidas, è una canzone di pretto stampo provenzale, nella quale il poeta lamenta la lontananza dal poema di Dante, Bologna 1898, pp. 133 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. zur ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] classici italiani, Torino 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C. Giunta, La poesia italiana nell ...
Leggi Tutto
VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] è presente un’opera di Venier dedicata alla poesia provenzale di Peire d’Alvernhe. Va infine ricordato che pp. 373-375; M. Frapolli, Quand’io sarò spento e sotterra. I pianti lirici in morte del Bembo e il ruolo di D. V., in Filologia e critica, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] anche numerosi elementi del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una V. da Volpago, Treviso 1898; E. Levi, F. di V. e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908; Id., Una ...
Leggi Tutto
FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] Turchi risiedeva a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII.
F. fu l'ultimo cultore del provenzale e delle tradizioni cortesi della nobile lirica in questa lingua, alle soglie di un'epoca che avrebbe visto nascere i primi monumenti della letteratura ...
Leggi Tutto
BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] Mollo, 1652). A Napoli il B. giunse con la compagnia lirica vagante detta Accademia dei Felii Armonici, da lui diretta, alla quale Bartolomeo di Napoli nel 1653 con musica di Francesco Provenzale ebbe "prologo, aggiunte, mutationi & aggiustamenti ...
Leggi Tutto
senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...