jausir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, " gioire ", " godere ": al gerundio in Pg XXVI 144 vei jausen lo joi qu'esper, denan.
Il vocabolo, largamente usato nella liricatrobadorica per esprimere con [...] varietà di valori semantici la gioia amorosa (v. JOI), nel discorso di Arnaut Daniel è trasferito in chiave religiosa, alludendo alla sperata prossima felicità, dopo la purgazione.
Nel verso dantesco forma ...
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folor
Gianluigi Toja
Sostantivo femminile provenzale, " follia ": chiude il quarto dei versi occitanici del trovatore Arnaut Daniel: consiros vei la passada folor (Pg XXVI 143). Il termine, vulgato [...] con accezione amorosa nella liricatrobadorica (l'amore che porta alla follia), è qui trasferito in chiave etica, significando riprovazione della passata esperienza amorosa con lucida coscienza della sua vanità. V. FOLLORE. ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] danza, o da una sola voce.
Nella grandissima fioritura dei generi lirici che si ebbe in Grecia, il più antico è il nomos, tedeschi del Reno e del Danubio: il Minnesang presuppone l'arte trobadorica. La quale "raccolse in sé, affinò con l'arte antica ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] F. P., Cagliari-Sassari 1907; G. Salvadori, Il Segreto del P., in Liriche e saggi a cura di C. Calcaterra, III, Milano 1933, p. 393 p. 143 segg. - Per l'influenza, che l'arte trobadorica abbia esercitato sul P. cresciuto in Provenza; N. Scarano, in ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] è, per lui, la nuova creazione dell'età trobadorica.
Senza addentrarci in una critica minuta di queste lett. e arti, 1912; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1924. Sull'istituto della ...
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Questo termine designava, in origine, quello che fu, nella vita delle città e dei castelli, il grido o canto della notturna scolta, nunzia del mattino. Avanza, nel codice vaticano reg. 1462, un' "alba", [...] Re di gloria, chiaror, luna verace"
S'incomincia da Dio, ma Dio, beninteso, ci sta a pigione.
Delle albe trobadoriche qualche imitazione s'ebbe nella lirica d'arte francese. E autori d'albe furono anch'essi i Minnesinger; ma in Germania il motivo non ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] feudali e di altri soggetti di varia estrazione sociale.
L’occitano diventa in breve la lingua internazionale della lirica e la poesia trobadorica il modello per esperienze analoghe che si sviluppano in altri territori. Su queste basi, riprendendo l ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] C. per le arti figurative; né egli trascurò la musica medievale (Un concerto trobadorico, ibid., LXVII [1907-08], pp. 861-78; Musica francese del Medioevo , giunte nelle mani dello scrivente: La lirica artistica provenzale e la italiana nel Medio ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e con la precisa coscienza della potenza fatale della passione, lo collocano come ideale anello di congiunzione tra la lirica d'amore trobadorica occitanica e il dolce stil novo, tanto che "rischia forte di dover esser chiamato lui il primo Guido ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] da svariate fonti letterarie quattrocentesche. Per tornare alla lirica attribuita a Federico, possiamo ipotizzare che i diversi statuti che regolavano, da un lato, la creazione trobadorica e la trasmissione del suo repertorio, specie nella sua fase ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...