Scrittore (Roma 1894 - ivi 1983). Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce, collaborando poi a numerosi giornali e periodici, anche come critico musicale (Mille e una sera all'opera e al concerto, 1971). [...] Formatosi nella poetica del "frammento" lirico e del "saggio", fu inizialmente attratto dal fascino di A. Onofri; ma da soluzioni esoteriche lo ha poi tenuto lontano il suo gusto classico, una classicità opulenta e sensuale, tendente al barocco, che ...
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neque
Congiunzione negativa latina che compare solo nella lirica trilingue Aï faux ris (Rime dubbie V), al v. 32 Bien set Amours, se je non ai socors, / che per lei dolorosa morte faccio / neque plus [...] vitam, sperando, conservo ...
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Regista di opera lirica russo, nato a Mosca l’11 maggio 1970. Gestualità di oggi, gente di oggi, problemi del vivere di sempre: è quanto caratterizza tutto il teatro di Č., dove difficilmente manca un [...] colpo di scena finale che nel siglare la vicenda le fornisce il senso più intimo e la fissa nella memoria. Alle prove, il suo perfezionismo è la regola, al pari di una padronanza tecnica e della minuziosissima ...
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allegrarsi
Lucia Onder
Nel senso comune (frequente nella lirica coeva a D.) di " sentirsi lieto, contento ", in If XXVI 136 Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, dove indica l'atteggiamento di [...] Ulisse e dei compagni di fronte alla montagna da cui nasce il turbo che fa naufragare la loro nave. Anche in Fiore CC 13 Amor trovai che mi diè gran conforto / co l'oste sua, e molto m'allegrai.
In senso ...
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pesanza
Andrea Mariani
Di origine provenzale, diffuso nella lirica sicula e siculo-toscana, come contrapposto di ‛ gioia ', in D. compare solo in rima, con un'occorrenza nelle Rime (e tre nel Fiore).
In [...] Rime LXI 14 p. è la conseguenza del sentimento della vergogna: temendo non che senta Amore, / prendo vergogna, onde mi ven pesanza, ossia " mi vergogno di me stesso ", e da questo pentimento deriva " senso ...
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amatore (amatrice; amadore, per influenza provenzale, frequente nella lirica due-trecentesca: cfr. per es. Chiaro Rime, ediz. Menichetti, glossario sub v.)
Nel comune significato di " amante ", in Rime [...] XLII 13 a mia coscienza pare, / chi non è amato, s'elli è amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. Figurato in Cv III XI 5 Pittagora... disse sé essere... amatore di sapienza (la stessa espressione ...
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pensamento
Alessandro Niccoli
Provenzalismo, già largamente documentato nella lirica d'amore e nella poesia dottrinale del Duecento; ricorre nel lessico dantesco come sinonimo di " pensiero " (v.), [...] quasi sempre in rapporto all'esperienza d'amore sottesa allo schema psicologico-narrativo della Vita Nuova.
Ovviamente, per il " bisogno medievale di concretizzare quanto più possibile l'astratto " (Bosco, ...
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lumera
Fernando Salsano
Vocabolo frequente in tutta la lirica del Due-Trecento.
Vale " fonte luminosa ", in If IV 103 andammo infino a la lumera, dov'è sinonimo del foco / ch'emisperio di tenebre vincia [...] (vv. 68-69). Così anche nelle attestazioni del Paradiso, in cui si riferisce alla luminosità che s'irradia dai beati, tale da nascondere agli occhi di D. l'immagine corporea di essi: Tu vuo' saper chi ...
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sembiante (sost.)
Alessandro Niccoli
Vocabolo proprio della tradizione lirica provenzaleggiante e stilnovistica; ricorre in tutte le opere di D., compresi il Fiore e il Detto; è usato al singolare e [...] al plurale senza sostanziali differenze semantiche.
È però più frequente al plurale quando ricorre in prosa (quattro esempi contro uno del singolare, tutti nel Convivio) o quando, in poesia, cade in rima: ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] speme, or vivo pur di pianto,
né contra Morte spero altro che Morte.
Per l’artificio dello schema, si ricollega alla sestina lirica la canzone ciclica dantesca “Amor, tu vedi ben che questa donna” (Rime CII), in stanze di 12 endecasillabi su 5 parole ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...